Giulianova. Consiglio comunale sull’Ospedale. Il sindaco replica a Santuomo

Consiglio comunale sull’Ospedale. Il sindaco replica a Santuomo

Il sindaco Francesco Mastromauro replica alle affermazioni rilasciate dal consigliere dell’IDV Vincenzo Santuomo, che ha definito “arrogante” il comportamento del primo cittadino in relazione al consiglio comunale straordinario su Ospedale e sanità  fissato per il 5 febbraio.

Il consigliere Santuomo mi definisce arrogante per la convocazione del consiglio comunale del 5 febbraio e aggiunge che il sottoscritto non avrebbe tenuto in alcun conto la decisione, assunta il 20 gennaio dalla commissione sanità, di incontrare preventivamente l’assessore Venturoni, rimandando ad un momento ulteriore la convocazione del consiglio. Ma il veemente e stigmatizzante consigliere Santuomo dovrebbe ricordare, se la memoria non gli difetta del tutto, che nel consiglio comunale del 9 novembre si decise di rinviare una mozione presentata sull’argomento dal consigliere Gianfranco Francioni. Che quella mozione venne riproposta nel consiglio successivo del 30 novembre e nuovamente rinviata grazie alla disponibilità offerta dallo stesso proponente Francioni e a fronte dell’impegno da me assunto di convocare il consiglio alla presenza di Venturoni. Da ciò, quindi, la decisione, assunta concordemente dal sottoscritto, dal presidente Di Giacinto e dal consigliere Francioni il 15 gennaio, cioè cinque giorni prima della decisione assunta dalla Commissione sanità, di non riproporre la mozione al primo consiglio utile, fissato per il 21 gennaio, ma di convocare un consiglio comunale straordinario. Necessità da me non a caso ribadita lo stesso 15 gennaio, quando intervenni sulla ventilata ipotesi del trasferimento del Distretto Sanitario di Base nella RSA di bivio Bellocchio.

La condizione fondamentale per la convocazione del consiglio sull’ospedale e la sanità, come concordato in quel 15 gennaio e come da me affermato a chiare lettere già l’8 settembre 2009, era e non poteva che essere la presenza dell’assessore Venturoni. Il quale, e qui chiudiamo il cerchio, ha comunicato al sottoscritto e al capogruppo del PDL Paolo Vasanella la sua disponibilità appunto per il 5 febbraio. Sono dunque arrogante,  dottor Santuomo? Oppure è lei ad esserlo?”

Quanto all’accusa, sempre rivolta dal consigliere Santuomo, di aver dimenticato la Shoah, ecco quanto dice il sindaco Mastromauro. “Già con scarsa memoria, Santuomo sembra pure patire un evidente deficit di conoscenza. La “Giornata della memoria”(a proposito, Shoah si scrive con l’h finale, dottor Santuomo) non è stata affatto dimenticata. Questa amministrazione, infatti, il 27 gennaio è stata presente a Teramo, tramite il vicesindaco Filipponi, alla consegna della medaglia d’onore a Filippo De Cristofaro, un nostro concittadino internato nei lager nazisti. Era poi stata da noi organizzata per il 29 gennaio una manifestazione al Kursaal con la partecipazione dell’associazione ExsTra e la presentazione di Un diamante nella Fronte alla presenza delle terze classi della Media “Bindi-Pagliaccetti”. Ma a causa dell’imprevista e improvvisa indisponibilità di alcuni attori della compagnia, siamo stati costretti a rimandare la manifestazione.