Teramo. Food2go, ulteriori 30 giorni per riflettere sul futuro dei lavoratori

Food2go, ulteriori 30 giorni per riflettere sul futuro dei lavoratori

La proprietà accoglie la richiesta di prosecuzione dell’affitto di azienda

Incontro in Provincia, questa mattina, per esaminare la difficile situazione dei lavoratori dell’azienda Food2go che, dopo aver affittato un ramo d’azienda della Foodinvest (attualmente interessata da una procedura fallimentare), ha annunciato di voler lasciare dal 1° febbraio il sito produttivo di Sant’Atto. Una rappresentanza dei lavoratori ha atteso per l’intera mattinata l’esito della riunione nella sede dell’ente.

Attraverso la mediazione condotta dall’assessore alle Attività produttive, Ezio Vannucci, supportato dal Servizio relazioni industriali dell’ente, si è giunti alla decisione di prorogare per ulteriori trenta giorni l’attività dello stabilimento al fine di porre in essere tutte le verifiche necessarie a tutelare interessi e diritti delle maestranze. Attualmente lo stabilimento occupa 36 dipendenti. A Sant’Atto si producono alimenti surgelati destinati alla somministrazione sulle linee aeree intercontinentali.

“Prendo atto con favore della decisione dell’azienda – è la dichiarazione dell’assessore Vannucci – che ha accolto la nostra richiesta di prosecuzione dell’affitto. Questa, pur non essendo la soluzione per il grave problema che si trovano a dover fronteggiare nuovamente i lavoratori, ulteriormente penalizzati dopo le note vicende legate al fallimento del gruppo Foodinvest, ci consente di avere ulteriori margini di riflessione e di ricerca di tutte le possibili soluzioni. Un particolare ringraziamento va anche alla curatela per il prezioso contributo offerto concedendo la prosecuzione”. 

Presenti all’incontro la proprietà, rappresentata dall’avvocato Roberto Cottini e Alessandro Belli (responsabile del personale), i sindacati nelle persone di Alessandro Collevecchio, segretario generale di Fai-Cisl Abruzzo e Corrado Peracchia, segretario provinciale Flai-Cgil, e la Rsu aziendale. Ha partecipato anche la curatela fallimentare della Foodinvest, rappresentata dall’avvocato Gaetano Biocca e da Giancarlo D’Andrea e dal consulente Berardo Petrella.

La formalizzazione della decisione presa avverrà nel pomeriggio, sempre nella sede dell’ente, alla presenza dell’assessore Vannucci e della proprietà.

Teramo, 29 gennaio 2010