Teramo e Provincia

Reggio Emilia. L’Assessore Romanelli in visita agli asili di Reggio Emilia. Confronto con una realtà all’avanguardia, a partire dalla filosofia del riciclaggio dei rifiuti

L’Assessore Romanelli in visita agli asili di Reggio Emilia. Confronto con una realtà all’avanguardia, a partire dalla filosofia del riciclaggio dei rifiuti

 

Ieri, venerdi 12 febbraio, l’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Teramo, Piero Romanelli, accompagnato dalla dott.sa Anna Ferrante, coordinatrice pedagogica, dalla dott.sa Annunziata Di Gialluca e dall’educatrice Ester Trasarti, ha incontrato l’Assessore ai servizi all’infanzia del Comune di Reggio Emilia, Iuna Sassi, presso la sede di Reggio Children, il Centro Internazionale per la difesa e la promozione dei diritti e delle potenzialità dei bambini e delle bambine.  All’incontro erano presenti anche la Presidente di Reggio Children, la coordinatrice pedagogica dott.sa Elena Giacopini, i Responsabili del Centro REMIDA e dell’Enìa S.p.A., la società fornitrice dei servizi di acqua, gas e rifiuti per il Comune di Reggio Emila. Scopo dell’incontro, oltre allo scambio delle conoscenze dei servizi e del loro funzionamento, era di conoscere il Centro di Riciclaggio Creativo REMIDA.

Da anni la Città di Teramo ha scambiato esperienze e iniziative con la Città di Reggio Emilia. Non a caso in tutti gli asili nido comunali ed in diverse scuole dell’ infanzia teramane, sono presenti gli “atelier”, spazi dove si coltivano i tanti linguaggi dei bambini uniti da un comune denominatore rappresentato dalla coltivazione dell’intelligenza creativa ed espressiva.

L’Assessore Romanelli ha manifestato la volontà dell’Amministrazione Comunale di valorizzare ed alimentare a Teramo una cultura etica-estetica per rendere più significativo il messaggio ecologico. Quindi tutela dell’ambiente attraverso la promozione di atteggiamenti ecologicamente corretti a partire dai bambini, dai ragazzi, dalle scuole, per investire tutta la cittadinanza. Un progetto educativo, formativo e culturale che necessita di alleanze fra istituzioni, associazioni e semplici cittadini. Tutto ciò nella convinzione di partenza che è possibile, attraverso il riuso creativo dei materiali di recupero, sostenere l’idea che i rifiuti, i materiali di scarto della aziende, possano diventare risorse per la collettività, facendo diventare proprio gli asili, centri promotori di cultura creativa.

L’esperienza reggiana denominata Remida è un esempio illuminante. E’ il centro, visitato dalla delegazione teramana, che alimenta anche gli “atelier” delle scuole, promuove formazione ed iniziative tese alla progettazione ed alla realizzazione di azioni educative, creative ed espressive di una comunità. Durante l’incontro si è condivisa l’idea di quanto sia importante per la comunità l’intervento sulla scuola, in particolare l’intervento sulla fascia tra 0 e 6 anni. Alla luce dell’esperienza del Comune di Reggio, dove si sta sperimentando la continuità fra asili nido, scuole dell’infanzia comunali e scuola primaria, si è ipotizzata l’idea che le comunità locali possano offrire servizi eccellenti con le stesse risorse impiegate per i servizi nella fascia 3/6 anni. Soprattutto, in considerazione dei recenti interventi normativi dello Stato sulla scuola dell’infanzia, è quanto mai opportuno offrire una migliore continuità pedagogica e didattica. Tutto questo rientrerebbe all’interno di un sistema educativo integrato che vede nel polo scolastico la sua naturale e importante  realizzazione.

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