Abruzzo

San Bendetto dei Marsi. Commemorazione dell’Amm. Sq. Antonio COCCO, nel 2° anniversario della scomparsa.

Commemorazione dell’Amm. Sq. Antonio COCCO, nel 2° anniversario della scomparsa.

 

Il 2 Febbraio del 2008 l’Ammiraglio di Squadra Antonio COCCO, già Presidente dell'”Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon” dal 1984 al 2002, decedeva nell’Ospedale di Bracciano (RM).

La funzione funebre si svolse a Roma, nella Basilica di Santa Maria ad Martires -Pantheon-, alla presenza di S.A.R. il Principe Emanuele Filiberto di Savoia, di moltissime Guardie d’Onore, di tanti amici e conoscenti che in vita l’avevano amato.

La salma fu traslata e tumulata nel Cimitero di San Benedetto dei Marsi (AQ), paese natale della consorte Maria COSTANTINI.

Le Guardie d’Onore che avevano accompagnato l’Ammiraglio nel suo ultimo viaggio, decisero di istituzionalizzare l’incontro per gli anni a venire; tale impegno fu assunto dalla Delegazione Prov.le per la G.d’O. alle RR. TT. del Pantheon de L’Aquila, che, anche nella ricorrenza del 2° anniversario della scomparsa, ha organizzato la giornata in onore dell’Ammiraglio COCCO a San Benedetto dei Marsi.

Alla commemorazione hanno preso parte, oltre al Delegato, Cav. Giuseppe Del Zoppo, e alcune Guardie d’Onore della Delegazione de L’Aquila, una rappresentanza del Circolo “REX” e dell’Associazione “Amici del Montenegro”, dei cui sodalizi l’Amm. COCCO fu Presidente.

La giornata si è aperta con la Santa Messa nella Chiesa intitolata a Santa Maria Goretti, officiata dal Rev. Don Luigi ABID SID -Cappellano della Delegazione- seguita dal trasferimento dei presenti al Cimitero per rendere omaggio alla Tomba e partecipare all’orazione funebre e alla benedizione.

Nel corso della manifestazione sono state ricordate alcune delle tante attività organizzate dall’Ammiraglio, come Presidente dell’Istituto, nonché alcuni episodi che hanno messo in evidenza la sua profonda sensibilità.

Altamente toccante è stata la lettura della lettera che Re Umberto II scrisse al Vescovo di Loira (Portogallo), della quale l’Ammiraglio non era a conoscenza. La missiva gli venne mostrata dal Comm. Benito MEREU nel contesto di un dialogo avvenuto il 30 gennaio 2008, nel viaggio da Roma a Bracciano, dopo che, insieme, avevano preso parte alla riunione della Convenzione Monarchica presieduta da S.A.R. il Principe Emanuele Filiberto di Savoia. La lettera lo colpì immensamente e raccomandò al Comm. MEREU la più ampia divulgazione.

Fu l’ultimo suo desiderio: tre giorni dopo morì.

 

 

 

L’Aquila 07 – 02 – 10                                                                                               il Delegato

                                                                                                                       Cav. Giuseppe del Zoppo

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