Teramo e Provincia

Teramo. COME LA CONFARTIGIANATO IMPRESE TERAMO AVEVA PREANNUNCIATO, E COME DA COPIONE, E’ AVVENUTA L’ELEZIONE DELLA NUOVA GIUNTA CAMERALE. SONO STATI RIELETTI GLI STESSI AD ECCEZIONE DI BARBA DELLA CONFAGRICOLTURA. TUTTI ALLINEATI E COPERTI, ANCHE I NUOVI CONSIGLIERI, “NEL SEGNO DELLA CONTINUITA’”- HA DICHIARATO GIUSTINO DI CARLANTONIO – E LA CONFARTIGIANATO AGGIUNGE: “NEL PENALIZZARE LE IMPRESE E NEL RIDURRE LE INIZIATIVE, QUINDI IL NIENTE PER ALTRI CINQUE ANNI, A MENO CHE”???

COME LA CONFARTIGIANATO IMPRESE TERAMO AVEVA PREANNUNCIATO, E COME DA COPIONE, E’ AVVENUTA L’ELEZIONE DELLA NUOVA GIUNTA CAMERALE.  SONO STATI RIELETTI GLI STESSI AD ECCEZIONE DI BARBA DELLA CONFAGRICOLTURA. TUTTI ALLINEATI E COPERTI, ANCHE I NUOVI CONSIGLIERI, “NEL SEGNO DELLA CONTINUITA’”- HA DICHIARATO GIUSTINO DI CARLANTONIO – E LA CONFARTIGIANATO AGGIUNGE: “NEL PENALIZZARE LE IMPRESE E NEL RIDURRE LE INIZIATIVE,  QUINDI IL NIENTE PER ALTRI CINQUE ANNI, A MENO CHE”???

La CONFARTIGIANATO, ancora una volta, deve prendere atto che anche questo Consiglio Camerale ha eletto A RAPPRESENTARE IN GIUNTA per il settore ARTIGIANATO DUE NON ARTIGIANI, LANCIOTTI E MANCINI RISPETTIVAMENTE direttore CNA e presidente Consorform per la CASARTIGIANI. La Confartigianato chiede al Presidente Giustino Di Carlantonio e ai 7 componenti di Giunta riconfermati di elencare, come ha dichiarato lui stesso e riportato dalla stampa, quali lusinghieri risultati hanno ottenuto nel passato quinquennio. Forse la riduzione di quasi 500mila euro di risorse per le imprese? O la riduzione dal 40% al 20% dei contributi alle associazioni? O forse l’eliminazione dai contributi per i corsi di alfabetizzazione informatica e di inglese? Oppure esigere gli interessi anche da quelle imprese che  hanno in parte pagato la tassa camerale? Oppure ci vuol parlare del grande affare della società Gran Sasso spa? O dell’altro grande affare del Centro Fieristico del Mobile di Mosciano.  O ci vuol parlare della tardiva azione di recupero dei crediti in sofferenza per svariati miliardi di vecchie lire, da sempre evidenziato e sollecitato in giunta e in consiglio dal presidente della Confartigianato Luciano Di Marzio, dicendoci quale importo è stato recuperato e quanti milioni sono stati eliminati dal bilancio come crediti inesigibili e per ultimo,  quanti  crediti in prescrizione. Questo significa amministrare in modo lusinghiero?

La Camera di commercio di Teramo ancora una volta sarà a guida Confindustria, ancora Di Carlantonio al comando, purtroppo ancora cinque anni di mancata programmazione per le imprese. La Confartigianato scrive così in quanto negli anni passati ha assistito ad operazioni che non hanno creato utili iniziative, a differenza di quanto accade in tutte le altre Camere di commercio della regione Abruzzo anzi, quella di Teramo ha principalmente pensato a versare risorse per risanare i bilanci delle società partecipate dalla stessa. Partecipazioni e operazioni che sembra siano andate solo a favore delle imprese partecipate. Se ne citano alcune: Operazione Gran Sasso s.p.a., quota 49% CCIAA, spesa mutuo per 4 miliardi: sembrerebbe che tra i risultati ci sia solo un nuovo impianto di risalita, tra l’altro a detta di qualcuno già usato. Le altre somme invece di essere destinate, come deliberato, per lo sviluppo e il potenziamento della località sciistica, sono state spese per acquistare attrezzature ( battipiste, motoslitte ed altro) che successivamente, sono state messe a disposizione della società privata SIGET che ha vinto con una dubitabile gara la gestione degli impianti. Si ricorda che tale società è la stessa che per trenta anni ha gestito gli impianti di risalita senza mai attuare investimenti seri per il potenziamento e per  l’adeguamento degli impianti dati in gestione. Inoltre, che socio della stessa SIGET è il senatore Doriano di Benedetto, attuale presidente della Gran Sasso spa. Alla gara d’appalto vinta dalla società SIGET sembrerebbe che la stessa sia stata l’unica partecipante in quanto pare che alla gara non siano state invitate le società che gestivano gli impianti di Campo Felice e Roccaraso; sembra che condizione necessaria per partecipare alla gara sia stata quella di avere i locali per il rimessaggio delle attrezzature a Prati di Tivo (battipiste e motoslitte) che pare avesse solo la SIGET.

Centro Fieristico del Mobile a Mosciano, nato per le imprese della provincia e da sempre concesso in comodato gratuito all’Università di Teramo. Alla Confartigianato non risulta che dopo sette anni sia stata inaugurata  la sala espositiva che in contropartita doveva attrezzare l’Università. La CONFARTIGIANATO non ha mai condiviso l’operazione di comodato gratuito all’Università anche in considerazione  del fatto che l’immobile sarebbe dovuto ritornare nella disponibilità della Camera di Commercio di Teramo e di conseguenza delle imprese della nostra provincia.

Teramo, 26-02-2010                                          Il Presidente

Prof. Luciano Di Marzio

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