Abruzzo

Abruzzo. WWF: Campagna Salva L’Acqua- Abruzzo. L’Abruzzo si mobilita per la manifestazione del 20 marzo a Roma: pullman da tutta la regione. Il mondo cattolico si schiera con il movimento per l’acqua pubblica

Campagna Salva L’Acqua- Abruzzo. L’Abruzzo si mobilita per la manifestazione del 20 marzo a Roma: pullman da tutta la regione. Il mondo cattolico si schiera con il movimento per l’acqua pubblica

Continua la mobilitazione per bloccare il processo di privatizzazione del bene Acqua voluto dal Governo. Nella ratifica del cosiddetto decreto Ronchi sugli enti locali alla Camera,  è stato infilato nel testo un emendamento che elimina   gli Ato (Ambiti Territoriali Ottimali). Tutte le funzioni passeranno alle Regioni. La fine degli ATO porterà a una ulteriore esclusione dei Sindaci, quindi dei cittadini, dai luoghi di decisione.

Il 20 marzo a Roma ci sarà una grande manifestazione nazionale per bloccare le politiche di privatizzazione della gestione dell’acqua, per riaffermare il valore di bene comune e diritto umano universale, per rivendicarne la gestione pubblica e partecipativa, per dire tutt* assieme” l’acqua fuori dal mercato”.

L’evento, organizzato dal Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua, vedrà l’adesione di centinaia di associazioni, comitati e organizzazioni politiche e sindacali provenienti da tutta Italia.  Ad oggi, dall’Abruzzo,  partiranno 10 pullman da tutte le principali città: Pescara, L’Aquila, Avezzano, Chieti, Vasto, Lanciano, Francavilla, Teramo, Giulianova.

Particolarmente attiva è la partecipazione  del mondo cattolico. I Movimenti cattolici  hanno sottolineato in più occasioni gli aspetti inaccettabili anche da un punto di vista  teologico della riduzione a merce dei beni comuni. Soprattutto le Diocesi  sono molto attive nell’azione di sensibilizzazione dei fedeli su un tema così importante, sul quale ci sono già diversi pronunciamenti espliciti dell’Ufficio di Pastorale Sociale della Cei.

Dopo la manifestazione del 20 marzo inizierà la raccolta delle firme per la presentazione di un referendum che prevederà  l’abrogazione della norma che impone agli enti locali la privatizzazione del bene acqua.

Il 4 marzo il comitato direttivo dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) si è dichiarato a favore dell’Acqua dei Sindaci;  anche la Lega Autonomie nazionale.

Continua intanto la mobilitazione degli Amministratori abruzzesi contrari.    I Comuni che hanno già modificato lo Statuto,   inserendo una specifica formulazione che definisce il Servizio Idrico Integrato (SII) “servizio pubblico locale privo di rilevanza economica”, sono: Bussi sul Tirino(Pe)- Manoppello(Pe)- Torre de’ Passeri(Pe)- Fossacesia(Ch) Citta S.Angelo Pe- Guardiagrele (Ch)- Palena (Ch)-  Taranta Peligna (Ch)- Pineto (Te) Loreto Aprutino (Pe)- Provincia de L’Aquila- Comune de L’Aquila; tanti altri stanno per farlo (tutto sul sito  www.nonlasciamolifare.org).

Chiediamo ai media di seguire con cura, in tutte le sue articolazioni, questa Campagna   fondamentale per la nostra democrazia.

Prenotazioni pullman:

WWF Abruzzo: 085-4510236

PRC : 085-66788

CGIL (Mirella): 085-45431

Promuovono la Campagna “Salva l’acqua” Abruzzo:  WWF Abruzzo, Caritas–Diocesi Pescara, CGIL Abruzzo, Abruzzo Social Forum, Marelibero.net, Punto Pace Pescara-Pax Christi, PeaceLink Abruzzo, Pescara in comune by amici di Beppe Grillo,  Arci Chieti, FP CGIL Abruzzo, Collettivo Onda Libera, Filcem-Cgil Abruzzo, Cooperativa Il Mandorlo Bottega Commercio equo, Site.it, Emporio Primo Vere, Camera del Lavoro Pescara, Comitato per l’Acqua-L’Aquila, Comitato per l’Acqua Avezzano.

Rifondazione Comunista-SE, Italia dei Valori, Partito dei Comunisti Italiani.

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