Comunicato stampa
Giulianova, 10 marzo 2010
Esprimiano soddisfazione per la notizia odierna secondo la quale la Procura avrebbe aperto un’indagine in riferimento all’ormai noto caso “Colleranesco”. La vicenda, subito messa a tacere dall’Amministrazione Comunale, investì il proprietario di quei terreni, nonchè progettista della variante e Dirigente dell’Ufficio Urbanistica del Comune, il quale avrebbe potuto trarre un ingiusto vantaggio ai danni della collettività, contravvenendo così anche al codice deontologico del suo Ordine Professionale.
In precedenza abbiamo già richiesto interventi da parte delle autorità, ora alla luce di quanto avvenuto sarebbe opportuno che il Sindaco, garante degli interessi collettivi, revochi l’incarico affidato scegliendo un nuovo dirigente senza ricorrere ad incarichi fiduciari ma tramite procedure concorsuali, agendo così nella massima trasparenza e nel rispetto delle recenti pronunce della Corte Costituzionale e del D.Lgs n. 150/2009 (Decreto “Brunetta”).
Ma sarebbe a questo punto auspicabile anche l’intervento della Prefettura, alla quale abbiamo inoltrato una richiesta di commissariamento della variante sulla base di quanto stava accadendo, e dell’Ordine Professionale, sicuramente a conoscenza della vicenda, ormai di pubblico dominio.
Il Responsabile della Lega Nord Abruzzo – Sezione di Giulianova (TE)
Andrea D’Aprile
