IL MINISTRO RONCHI ALL’UNIVERSITÀ DI TERAMO PER IL CONVEGNO SULLE FRODI NEI FONDI COMUNITARI
Teramo, 15 marzo 2010 – Parteciperà anche il ministro per le Politiche comunitarie Andrea Ronchi al convegno promosso dal Dipartimento per le Politiche Comunitarie della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha scelto l’Università di Teramo per fare il punto sull’attività di intelligence del Comitato nazionale contro le frodi nella gestione dei fondi strutturali.
L’organizzazione dell’evento, che si svolgerà domani martedì 16 marzo, a partire dalle ore 9.00, nell’Aula Magna del Campus di Coste Sant’Agostino, è stata curata dall’Università degli Studi di Teramo e dall’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Teramo.
Nel corso del convegno saranno esaminati, in particolare, i casi più frequenti di frode a livello di fondi comunitari e le strategie di contrasto messe in campo dal Governo e dal Comitato nazionale guidato dal generale della Guardia di Finanza, Gennaro Vecchione.
I lavori si apriranno con i saluti del ministro Ronchi, del presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi, del rettore Rita Tranquilli Leali e del presidente dell’ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Teramo Luigi Montironi.
Seguiranno gli interventi di Gino Falleri, presidente del G.U.S-Gruppo Uffici Stampa e segretario generale aggiunto della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Maria Annunziata Rucireta, della Corte dei Conti Europea, Nicola Zerboni, autore del libro Finanziamenti europei 2007-2013. Fondi strutturali, finanziamenti diretti e contributi per la politica agricola, Giovanna Andreola, dell’Autorità di Gestione del POR FESR Abruzzo 2007/2013, Sabrina Saccomandi, responsabile del Settore Ricerca, sviluppo, innovazione e internazionalizzazione dell’Università di Teramo, Emma Ioppi, dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, Silvana Amadori, ispettore generale capo della Ragioneria generale del Ministero dell’economia e delle finanze, Cinthia Pinotti, vice procuratore generale della Corte dei Conti, Luigi Macchia, dell’Ufficio europeo par la Lotta Antifrode (OLAF), Roberto Di Mascio, comandante provinciale della Guardia di Finanza di Teramo.
Chiuderà i lavori la relazione di Gennaro Vecchione, comandante del Nucleo della Guardia di Finanza per la repressione delle frodi comunitarie della Presidenza del Consiglio dei Ministri.