Il Sindaco Maurizio Brucchi e il Dirigente all’Ambiente Arch. Stefano Mariotti, hanno ricevuto un avviso di garanzia per lo sversamento di acque nere dai pozzetti di sollevamento del sottopasso di Piano D’Accio. La vicenda che ha determinato l’azione giudiziaria, risale ad alcuni mesi fa ed è relativa alle conseguenze di una abbondante precipitazione che causò l’intasamento del pozzetto di deflusso delle acque. In realtà la situazione non ebbe alcun seguito dal punto di vista ambientale, in quanto le acque che raggiunsero il vicino corso d’acqua risultarono poi non inquinate.
In ogni caso è stata avviata una indagine per valutare se l’amministrazione comunale abbia agito causando un danno che potrebbe eventualmente essere delineato in ammenda penale.
Il Comune ha già predisposto documenti e relazione tecnica con le quali ricostruisce la situazione.
In realtà nel luogo dove si è verificato lo sversamento, si è già intervenuti due volte – dopo l’episodio: una prima per spurgare l’area (dalla quale è emerso che il pozzetto in questione, era di fatto diventato non un canale di deflusso delle acque nere ma una fogna mista) e una seconda per condurre un blocco di sistema che, di fatto, ha ripristinato la situazione e impedirà ora il ripetersi dell’episodio.
In ragione di tutto ciò, e in forza della documentazione disponibile, il Sindaco Brucchi ritiene di poter considerare la vicenda come organica all’attività di un pubblico amministratore e si dichiara tranquillo sul suo esito.