In riferimento alle sollecitazioni di “Sinistra Ecologia e Libertà” circa lo stato della strada provinciale 25, il presidente della Provincia, Valter Catarra e l’assessore alla viabilità, Elicio Romandini, replicano quanto segue con preghiera di pubblicazione:
“E’ noto che la condizione della strada che costeggia il Tordino è stata gravemente danneggiata dall’alluvione del 21 aprile dello scorso anno; è altrettanto noto che al momento la Provincia non ha ricevuto alcun finanziamento per i danni causati dalla calamità naturale: circa 12 milioni.
Fatta questa doverosa premessa va detto che l’ente sta intervendo in più punti per la messa in sicurezza del fiume Tordino con un progetto da 1 milione e 200 mila euro, approvato però prima dell’alluvione e che, quindi, non prevedeva lavori sulla sponda destra.
Due mesi fa, in considerazione della mancata risposta da parte della Regione sulla richiesta di calamità naturale e del grave stato in cui versa il tratto stradale in questione , la Giunta ha deciso di predisporre una variante in corso d’opera per utilizzare parte di quei finanziamenti per risanare i cedimenti stradali.
Sulla variante si dovrà pronunciare prima il collaudatore dell’ opera, il prossimo 25 marzo, e poi la Regione. Se ci autorizzano possiamo garantire che la strada sarà messa a posto entro la fine di maggio. A Castellalto poi, e i cittadini lo sanno bene, è stato appena completato il progetto di adeguamento del tratto di strada che attraversa Villa Zaccheo.
Fin qui i fatti ma la nota di “Sinistra Ecologia e Libertà” però, non si limita a segnalare dei problemi ma ci sfida a fare meglio dei nostri predecessori con “meno risorse”. Siamo seri, la Provincia non è un teatrino e non non siamo maghi con la bacchetta magica. Abbiamo trovato opera ferme da anni e le casse vuote, governiamo da otto mesi dopo 18 anni di centrosinistra: tutti possono chiederci conto delle nostre azioni nessuno può chiedere miracoli a meno di non cadere nel ridicolo”.
Teramo 9 marzo 2010