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Teramo. La Banca Tercas torna a ruggire, Batte Biella con intensità e determinazione: 78-71

La Banca Tercas torna a ruggire, Batte Biella con intensità e determinazione: 78-71

Domenica 28 marzo 2010

La Banca Tercas Teramo coglie un preziosissimo successo contro l’Angelico Biella,  figlio di grandissima determinazione e costante intensità, facendo così un passo deciso verso la salvezza.

Giuseppe Poeta, alle prese in settimana con problemi al ginocchio, viene schierato da Coach Capobianco nell’ormai consueto quintetto di partenza, con Hoover, Diener, Amoroso e Young. Gli ospiti rispondono con Smith, Chessa, Aradori, Garri e Pasco.
Jesse Young viene pescato alla perfezione e con continuità dai compagni, e ringrazia mettendo a segno 11 dei primi 13 punti aprutini. L’aggressività messa in campo dalla Banca Tercas è evidente su ogni palla vagante, sulla quale si gettano contemporaneamente più biancorossi. Una tripla di Hoover vale il +8, difeso fino al primo intervallo (18-13) da una difesa che si mantiene molto energica con l’ingresso di Stanescu e Jurak.
Nel secondo parziale Aradori si mette in proprio e prima riaggancia, poi tenta l’allungo (+5 Biella), mentre l’attacco teramano costruisce buone conclusioni contro la zona ma non le manda a bersaglio. Ancora grazie al reparto arretrato, la Banca Tercas resta in scia, e con i lampi di Poeta, e uno Young sempre pronto sugli scarichi in area e a rimbalzo, torna avanti, 37-33 alla pausa lunga.
Amoroso si prende la scena con 7 punti e un paio di buone letture per liberare Hoover e Diener, finalmente a segno dalla distanza. Il resto lo fa l’aggressività difensiva che non consente agli avversari di segnare nemmeno a gioco fermo, e confeziona un parziale positivo che si ferma solo sul massimo vantaggio di 54-40. A riaprire il match arrivano però due triple di Soragna e l’espulsione di Jurak per un contatto a palla lontana sulla stessa ala piemontese. La reazione biancorossa non si fa attendere: Lulli e Hoover ristabiliscono le distanze, mentre Achara commette il quinto fallo. Alla fine del terzo quarto il punteggio è 61-50.
La Banca Tercas attraversa a questo punto un passaggio a vuoto in attacco, ma non molla un centimetro in difesa, riuscendo a tenere un buon margine. Anche Plisnic raggiunge il limite di falli, e Bechi opta per i quattro piccoli allungando la difesa a tutto campo. Pur con qualche sofferenza a rimbalzo, Teramo non trema: a 2 minuti dalla fine le lunghezze di vantaggio sono ancora 10, e un recupero di Jones, bravo in difesa su Aradori, consente di gestire il finale da una posizione di vantaggio. Aradori e Ona Embo tentano la rimonta miracolosa (-5 a 26”), ma il fallo sistematico è punito con freddezza da Hoover e Diener. Finisce 78-71, e finalmente squadra e pubblico biancorossi possono tornare ad esultare in un abbraccio comune.

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