Giulianova. La Federazione della Sinistra di Giulianova denuncia l’assoluta illegittimità del provvedimento adottato dal sindaco Mastromauro, volto a consentire l’apertura degli esercizi commerciali nella giornata di sabato 1° maggio, Festa Nazionale del Lavoro.

Federazione Sinistra Giulianova

La Federazione della Sinistra di Giulianova denuncia l’assoluta illegittimità del provvedimento adottato dal sindaco Mastromauro, volto a consentire l’apertura degli esercizi commerciali nella giornata di sabato 1° maggio, Festa Nazionale del Lavoro.

La normativa regionale in vigore inserisce infatti tale data fra quelle per le quali è prevista l’obbligatorietà della chiusura degli esercizi commerciali, riconoscendo in questa maniera  il ruolo centrale ed irrinunciabile del Lavoro quale fondamento della Costituzione repubblicana, e l’intangibilità della festa ad esso dedicata.

La Federazione della Sinistra di Giulianova sottolinea  l’assoluta mancanza di sensibilità da parte del sindaco Mastromauro rispetto ad uno dei principi basilari dello Stato Italiano, e giudica l’ordinanza emessa non soltanto illegittima, ma anche del tutto inopportuna ed irresponsabile:  paradossalmente  i commercianti che dovessero, in forza di tale illegittima ordinanza, aprire i propri esercizi, commetterebbero una violazione della legge regionale n. 11/2008, che li esporrebbe  a pesantissime sanzioni amministrative.

La Federazione della Sinistra di Giulianova, a difesa dei valori inviolabili e supremi del “LAVORO” e della legalità, ed al fine di evitare che i commercianti giuliesi  siano esposti a rischi di sanzioni amministrative invita il sindaco Mastromauro all’immediato ritiro dell’ordinanza e, laddove ciò non avvenga, richiede al Prefetto di Teramo  di intervenire con tempestività ed in maniera risolutiva.

Federazione della Sinistra Giulianova

Giulianova, 27 aprile 2010