Abruzzo

L’Aquila. Il Mia Casa d’Abruzzo ha chiesto un “incontro urgente e congiunto” al Presidente del Consiglio regionale Nazario Pagano

Movimento Inquilini Assegnatari

Mia Casa d’Abruzzo

Tel. 085-8944932 – Fax. 085-9150464

Alle Istituzioni pubbliche della Regione Abruzzo

e alle Associazioni del volontariato e della società civile

Il Mia Casa d’Abruzzo ha chiesto un “incontro urgente e congiunto” al Presidente del Consiglio regionale Nazario Pagano, ai Capi Gruppo consiliari e al Presidente della Regione Gianni Chiodi in occasione della seduta del Consiglio del 20 aprile prossimo, alfine di concordare e programmare iniziative specifiche inerenti il recupero, la riqualificazione e, in modo particolarissimo, la messa in sicurezza antisismica degli immobili di Edilizia Residenziale Pubblica, dentro e fuori il cratere.

Per competenza Costituzionale la Regione Abruzzo, il Consiglio e la Giunta, hanno il compito esclusivo e concorrente con lo Stato di “salvaguardare, recuperare, tutelare e mettere in sicurezza” il patrimonio abitativo pubblico di proprietà delle ATER e dei Comuni trasferito alla Regione.

La maggioranza delle abitazioni di edilizia pubblica in Abruzzo ha una vetustà storico-anagrafica che, alla luce degli scadenti materiali, tipi di calcestruzzo e criteri antisismici utilizzati negli anni di costruzione, dovrebbe destare una certa preoccupazione in tutti noi e agli Inquilini.

Uno specifico studio della Protezione Civile e di “Abruzzo Engineering” ed un qualificato Convegno della FEDERCASA-REGIONE ABRUZZO-PROTEZIONE CIVILE sullo stato “di sicurezza antisismica” dei 23.850 alloggi pubblici gestiti dalle ATER, hanno prodotto un dettagliato elenco di edifici residenziali pubblici con “schede tecnico-anagrafiche” di accompagnamento per ogni singolo alloggio, con annotati i lavori da eseguire e le spese da affrontare per rendere “normale e sicuro” lo stato del patrimonio abitativo pubblico.

Il Mia Casa insiste, e in concomitanza con la seduta pubblica del Consiglio regionale, MARTEDI 20 APRILE prossimo a L’Aquila, con inizio alle ore 10.00, davanti al Palazzo dell’Emiciclo, terrà un “PRESIDIO DI PROTESTA” proprio e anche per il fatto che, dopo lo scioglimento della seduta straordinaria del 9 marzo scorso per mancanza del numero legale, il Consiglio si riunisce dopo altri e ingiustificabili 40 giorni di “vacatio post terremoto” e non mette al primo punto dell’ordine del giorno i provvedimenti di legge e di indirizzo di propria competenza in merito alla più rapida e “ordinata” riparazione, ricostruzione e messa in sicurezza della Edilizia Residenziale Pubblica.

In presenza vigente di gravi problematiche non più eludibili dalla massima Istituzione legislativa della Regione Abruzzo, il Mia Casa intende risollecitare la convocazione di un Consiglio regionale ad hoc, anche attraverso il supporto di una “Petizione popolare” sottoscritta dagli Inquilini e Assegnatari abruzzesi duramente colpiti, come gli altri Cittadini, dai terribili effetti “materiali ed esistenziali” provocati dal sisma del 6 aprile che, insieme all’indolenza e all’inerzia degli uomini e delle Istituzioni preposte, è stato causa di vittime e dolore per i sopravvissuti.

Pio Rapagnà – ex Parlamentare

Coordinatore del Mia Casa d’Abruzzo

L’Aquila, 17.4.2010

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