SILVI – Sulla tassa rifiuti e relativi aumenti interviene Gianni Di Febo (nella foto), consigliere di maggioranza delegato all’ambiente. “Sulla vicenda Tarsu va fatta un po’ di chiarezza e, in modo particolare, è giusto illustrare il lavoro che si sta intraprendendo. Il mio impegno e l’attività politica che sono riuscito a mettere in campo non ha mirato, esclusivamente, al perseguimento di obiettivi amministrativi, secondo una visione che tiene conto delle difficoltà di bilancio escludendo quelle dei nostri concittadini. E’ vero l’aliquota per le abitazioni civili in tre anni è passata da 2 euro e 58 a 2 euro e 90 al metro quadrato pari al 12.20 per cento netto ma è altrettanto vero che si sono verificate delle circostanze sfavorevoli, non dipendenti dalla nostra volontà, come l’impossibilità, in questo ultimo anno, di utilizzare i nostri impianti consortili per lo smaltimento dei rifiuti. Con il mio impegno ho cercato di contribuire a realizzare una buona amministrazione della cosa pubblica, dimostrando coraggio e spirito di iniziativa per ricercare, sempre, alternative funzionali alla città di Silvi e ai suoi abitanti, e non facili o comode soluzioni”. “Inoltre – aggiunge il consigliere delegato all’ambiente – le ben note vicende, legate all’indisponibilità di una nostra discarica consortile, ci hanno costretto, in questi mesi, a servirci di altri impianti, con un forte aggravio dell’esborso finanziario. Siamo riusciti, tuttavia, dopo lunghe trattative a siglare, nei giorni scorsi, un accordo con i gestori dell’impianto di Cerratina che ci consentirà un risparmio di 40 euro per quintale. Si passerà, infatti, dagli attuali 180 euro ai 140 euro, con una riduzione del 22%. Ma i costi di smaltimento restano comunque alti rispetto al passato. Per questo abbiamo cercato di velocizzare quanto più i lavori per avviare la discarica di Atri. Il bando dei lavori sarà pubblicato entro fine Maggio e la conclusione degli stessi prevista per fine settembre. Infine la lotta all’evasione. Secondo il consigliere delegato all’ambiente Gianni Di Febo “grazie all’impegno dei responsabili comunali di settore è stata recuperata nell’ultimo periodo del 2009 una quota di evasione più che considerevole. Nelle casse comunali entreranno circa 400 mila euro in più, pari a quindicimila metri quadri mai denunciati in passato. Continueremo su questa strada nonostante sia una manovra, per certi versi impopolare, ma che consente di applicare un sano principio: pagare tutti, per pagare meno. Da ultimo va ricordato che la raccolta differenziata partita benissimo ha avuto una flessione nell’ultimo anno e proprio per questo stiamo sono già in atto dei controlli con le gli organi di vigilanza per il controllo su tutto il territorio al fine di arginare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti ingombranti e per la giusta applicazione della raccolta differenziata da parte dei cittadini più disattenti”.
Il consigliere delegato all’ambiente
Gianni Di Febo (335.7988875)