Anche la Provincia aderisce all’Associazione dei Comuni e delle Regioni D’Europa
A Teramo i delegati italiani per il convegno sul Trattato di Lisbona: fra gli ospiti Gianfranco Martini, fra i padri fondatori della rete Europea degli enti locali
Dopo l’inaugurazione a L’Aquila, ieri mattina, della Biblioteca Europea intitolata a Robert Shuman, appuntamento teramano per la tre giorni dedicata all’Europa e in particolare alle novità introdotte con il Trattato di Lisbona, organizzata dalla Federazione abruzzese dell’AICCRE (Associazione dei Comuni e delle Regioni d’Europa).
Questa mattina, nell’aula tesi della Facoltà di Giurisprudenza, delegati italiani dell’Aiccre ed esperti, si sono confrontati sui temi della “cittadinanza europea e del dialogo interculturale”.
All’incontro ha partecipato anche Gianfranco Martini, studioso ed europeista della prima ora, fra i padri fondatori dell’AICCRE. Insieme con lui sono intervenuti, fra gli altri, il vicepresidente dell’associazione, Fabio Pellegrini; Emiglio Verrengia il segretario generale e Damiana Guarascio, segretaria della Federazione abruzzese
“In questi giorni abbiamo l’occasione di confrontarci sui grandi temi, sui principi e sui valori, sui quali stiamo costruendo la nuova Europa dopo il Trattato di Lisbona – ha affermato il presidente Catarra – si tratta di questioni che appaiono lontane ma che hanno riflessi diretti, tangibili e concreti sulla nostra vita quotidiana. Bene fa l’AICCRE a mettere a confronto esperti, amministratori locali e cittadini proponendo una serie di riflessioni sul Trattato, punto di partenza per un’Europa più competitiva ed efficiente, politicamente più forte sulla scena internazionale”.
A Montesilvano, il 24 aprile, la giornata conclusiva con la partecipazione del vicepresidente del Parlamento Europeo: Gianni Pittella. I lavori si svolgeranno a partire dalle ore 9 al Grand Hotel Adriatico. Teramo 22 aprile 2010
Nota sull’AICCRE
L’AICCRE è un movimento politico e promozionale, oltre che culturale, che mantiene la sua forza e la sua coerenza grazie alla militanza in esso di tutti i livelli delle autonomie, dal Comune e dagli Enti intermedi alla Regione.
L’AICCRE esercita un’azione di proposta e una continua pressione democratica sulle istituzioni europee anche tramite il Congresso dei Poteri locali e regionali d’Europa (CPLRE), in seno al Consiglio d’Europa, che consente periodici europei e confrontano esperienze concernenti le autonomie. Dal 1986 il CCRE ha costituito un Ufficio di rappresentanza a Bruxelles presso la Commissione europea, a disposizione di tutti gli Enti autonomi territoriali, allo scopo di avere un contatto continuativo, di ordine politico e funzionale, con le istituzioni europee.