Teramo e Provincia

Teramo. Un ponte culturale e imprenditoriale verso la Serbia: a chiederlo è l’ambasciatrice Sanda Raskovic che questa mattina si è incontrata con il Presidente Catarra

Un ponte culturale e imprenditoriale verso la Serbia: a chiederlo è l’ambasciatrice Sanda Raskovic che questa mattina si è incontrata con il Presidente Catarra

Rafforzare i rapporti di collaborazione e amicizia con l’Italia, definita, dall’ambasciatrice  Sanda Raskovic: “il più grande sponsor della Serbia nell’Unione Europea”.

L’ambasciatrice serba, questa mattina, si è incontrata con il presidente Valter Catarra e con alcuni rappresentanti della Giunta, esponendo le molte ragioni che la  conducono a incontrare anche i rappresentanti degli enti locali per “promuovere una migliore conoscenza del nostro Paese e delle opportunità che offre in un percorso di collaborazione istituzionale e imprenditoriale”.

La Serbia è l’unico Stato ad aver stretto un accordo con la Russia sulle esportazioni: tutti i prodotti made in Serbia pagano solo l’1% di tasse; sono al centro dei grandi “corridoi” di comunicazione: l’italiano è la seconda lingua studiata a scuola; inoltre, ha affermato la Raskovic“abbiamo una mano d’opera con un know how molto alto”.

A “stabilire rapporti culturali ed economici” è interessata anche la Provincia di Teramo, ha sottolineato il presidente Valter Catarra, soprattutto in vista dell’ingresso della Serbia in Europa e della costituzione della “macroregione Europea” in area balcanica.  “Molti dei nostri progetti e dei nostri programmi prevedono la stretta collaborazione con i Paesi di questa area e la stessa associazione Arco Adriatico ionico sta lavorando in questo senso”. Non a caso all’incontro con l’ambasciatrice, era presente anche l’assessore alle Politiche Comunitarie e presidente dell’associazione Arco Adriatico Ionico, Davide Di Giacinto.

La visita dell’ambasciatrice è stata organizzata in occasione della partecipazione della Raskovic alla tavola rotonda “L’Adriatico che unisce: il sistema paese della Serbia fra tradizione e modernità” che si svolgerà nel pomeriggio, alle ore 16, alla Sala Polifunzionale di via Comi, a Teramo.

Dell’ iniziativa si è fatto promotore il direttore del Laboratorio di Sociologia Applicata alle imprese –  istituito presso il Dipartimento di studi aziendali della facoltà di Scienze manageriali dell’Università d’Annunzio di Chieti e Pescara –  il professor Roberto Veraldi, il quale, nel corso dell’incontro in Provincia ha spiegato che l’Università d’Annunzio sta già lavorando con la Serbia per realizzare un “polo di ricerca” a Belgrado.

Teramo 19 aprile 2010

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