Abruzzo. APERTURE DOMENICALI E FESTIVE: LA NUOVA LEGGE COMMERCIO HA RECEPITO LA PROPOSTA DEL SINDACATO

APERTURE DOMENICALI E FESTIVE: LA NUOVA LEGGE COMMERCIO HA RECEPITO LA PROPOSTA DEL SINDACATO

COMUNICATO  STAMPA

La UILTuCS ABRUZZO manifesta apprezzamento per il lavoro compiuto dall’Assessore Castiglione, dalla Giunta Regionale e dal Consiglio con l’approvazione della Legge che regolamenta sia le attività quotidiane del commercio, grande e piccola distribuzione, sia i criteri per i nuovi insediamenti della grande distribuzione.

Noi della UILTuCS (sindacato Uil del Commercio, Turismo e servizi) avevamo da tempo chiesto che si tenesse conto nella nuova normativa della qualità della vita di svariate migliaia di lavoratori, sino a ieri costretti, loro malgrado, a prestare la propria opera in quasi la totalità delle domeniche esistenti, spesso in cambio di pochi spiccioli. In passato, ci siamo sentiti rispondere che le aperture domenicali e festive rappresentavano per le aziende circa il 30%  del fatturato, e che pertanto le chiusure domenicali avrebbero comportato perdita di occupazione. Le aziende della grande distribuzione da tempo hanno infatti deciso di dotarsi di forme contrattuali tese esclusivamente a garantire la presenza dei lavoratori in giornate predefinite (part–time verticali) compresi ovviamente ogni domenica e festivi. Purtroppo i lavoratori pur di esser assunti firmano di tutto, specie di questi tempi!

Da ciò  è partita la nostra proposta: abbiamo sostenuto le nostre tesi  fino alla audizione in 4° Commissione Commercio, direttamente con specifici incontri con l’assessore Castiglione, e  poi  con il  Presidente 4° Commissione Argirò, incassando le critiche dei cugini CGIL e CISL.

La Legge varata ieri raccoglie in pieno la nostra proposta, e prevede che le deroghe alle chiusure domenicali e festive saranno 40 + 4 rispetto alle 30 + 3 dello scorso anno, ma dice che anche: “i Comuni nelle proprie delibere dovranno garantire ai lavoratori sia part–time che full–time il riposo domenicale e festivo per almeno il 50% delle deroghe concesse”!

Per la prima volta in Italia, una Legge Regionale guarda alla qualità della vita dei lavoratori e non esclusivamente agli interessi delle lobby!

Per la prima volta, una Legge Regionale migliora  la contrattazione nazionale di settore. Per la prima volta una Legge Regionale recepisce le aspettative dei lavoratori del Commercio, dando a noi sindacati la possibilità di apertura a nuovi scenari di contrattazione!

Appare alquanto improprio che alcune forze politiche tentino di accreditarsi la proposta, che è venuta dal sindacato. Ringraziamo le forze di maggioranza ed opposizione che la hanno approvata.

Pescara, 5 maggio 2010

Per la Uiltucs Abruzzo

(MARIO MICCOLI)