Abruzzo

Abruzzo. Presentata la richiesta di consiglio Straordinario su vicenda idrocarburi

Presentata la richiesta di consiglio Straordinario su vicenda idrocarburi

Martedì scorso le associazioni e comitati riunite nella rete EmergenzaAmbienteAbruzzo, ha trasmesso a tutti i consiglieri regionali la richiesta di un Consiglio Regionale Straordinario sulla vicenda “Idrocarburi Abruzzo” (in allegato la lettera).

Nella stessa giornata ho predisposto la richiesta ai sensi del Regolamento raccogliendo le adesioni di un numero più che sufficiente di consiglieri regionali dell’opposizione e della maggioranza.

Mercoledì ho depositato la richiesta di convocazione sottoscritta anche dai consiglieri Saia, D’Alessandro Cesare, Paolini, Sulpizio, Di Luca, Sclocco,
Caramanico, Di Pangrazio, D’Amico, Nasuti, Caporale, Milano, Ruffini, Tagliente.

Ho anche scritto una mail a tutti gi altri component del Consiglio per invitarli a sottoscrivere il documento presso la Presidenza del Consiglio.

Nei prossimi giorni la conferenza dei capigruppo fisserà la data del Consiglio straordinario che spero rappresenti l’occasione per una discussione seria sui rischi rappresentati dalla petrolizzazione del nostro territoro e del nostro mare.

Dopo il disastro della Louisiana soltanto dei matti o dei cretini possono pensare che siano accettabili i piani del governo per le attività estrattive e la lavorazione.

C’è bisogno che istituzioni e società civile uniscano gli sforzi per una definitiva liberazione della nostra Regione da questa minaccia.

L’Abruzzo, Regione verde d’Europa, dovrebbe porsi alla testa di tutte le altre regioni dell’Adriatico per uno stop definitivo ai progetti in corso.

Maurizio Acerbo, consigliere regionale PRC

Da il PRC Giulianova, questa nota al comunicato di Maurizio Acerbo

Tutto ciò che vedrete in queste foto sarà  propabile nel nostro adriatico, con l’aggravante che “l’Adriatico” è un mare chiuso,
le piattaforme sono a pochi kilometri dalla costa.
p.s si prega di dare massima diffusione.
image_pdfimage_print
Condividi:

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Controllo anti spam: * Time limit is exhausted. Please reload CAPTCHA.