Teramo e Provincia

Francavilla al Mare (CH). “QUALE VITICOLTURA PER LA REGIONE ABRUZZO?”. UN SEMINARIO TECNICO SCIENTIFICO CON I CONSORZI AGRARI DELLA REGIONE

“QUALE VITICOLTURA PER LA REGIONE ABRUZZO?”. UN SEMINARIO TECNICO SCIENTIFICO CON I CONSORZI AGRARI DELLA REGIONE

Teramo, 11 maggio 2010 – Il Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia dell’Università degli Studi di Teramo – in collaborazione con il Consorzio Agrario Interprovinciale di Chieti-Pescara-L’Aquila e il Consorzio Agrario Provinciale di Teramo – ha organizzato per giovedì 13 maggio, alle ore 9.00, presso la Sala convegni di Palazzo Sirena a Francavilla al Mare, un seminario tecnico-scientifico dal titolo “Quale viticoltura per la Regione Abruzzo?”.

Il seminario, rivolto a tutti gli operatori del settore vitivinicolo, affronterà il tema dell’esigenza di innovazione nel comparto viticolo della Regione Abruzzo, presentando soluzioni tecniche e nuovi approcci metodologici per la programmazione e la gestione aziendale. L’apertura dei lavori sarà affidata a Domenico Pasetti, presidente dei due Consorzi Agrari che operano nel territorio regionale. Seguiranno gli interventi di Solange Ramazzotti, dell’Università di Teramo, che parlerà di Innovazioni per la gestione differenziata del vigneto a scala aziendale; di Cesare Intrieri, docente di Viticoltura generale all’Università di Teramo e professore emerito dell’Università di Bologna, che relazionerà sulle Tecniche innovative nella gestione del vigneto; di Eugenio Pomarici, dell’Università Federico II di Napoli, che affronterà il tema del mercato vitivinicolo con una relazione dal titolo Il comparto viticolo enologico italiano: rischi, sfide, nuove opportunità. Dopo il dibattito, le conclusioni del seminario saranno riassunte da Michele Pisante, presidente del Corso di laurea in Viticoltura ed Enologia e prorettore per la Ricerca dell’Università degli Studi di Teramo. «In Italia le superfici investite a vigneto per uve da vino – ha spiegato Michele Pisante, prorettore per la Ricerca dell’Università degli Studi di Teramo – hanno subito una drastica riduzione, passando da oltre 1,1 milioni di ettari nel 1970 agli attuali 650.000 ettari circa. L’Abruzzo conta circa 36.000 ettari coltivati, rappresentando circa il 5% della viticoltura italiana».

«Il nuovo scenario che si delinea per la viticoltura italiana e abruzzese in particolare – ha aggiunto – comporterà a breve la scomparsa di molti piccoli appezzamenti e la loro sostituzione con impianti più razionali e accorpati. A fronte di questa previsione, è necessario programmare l’opera di riconversione ricorrendo, ove possibile, ad una razionale ristrutturazione degli impianti esistenti, ma soprattutto curando l’impostazione e la realizzazione di quelli nuovi, che devono necessariamente rispondere a criteri di massima razionalità sotto il profilo fisiologico e sotto quello gestionale».

«I vigneti di nuovo impianto – ha proseguito Pisante – dovranno essere progettati con accorgimenti tecnici fortemente integrati fra loro, frutto delle recenti esperienze ed evidenze scientifiche che l’Università degli Studi di Teramo ha conseguito e che mette a disposizione degli operatori del settore per supportare razionalmente le decisioni aziendali e comprensoriali».

«Le direttrici su cui si interviene – ha concluso – sono finalizzate all’ottenimento di quattro risultati fondamentali: la qualità delle uve, la produttività dell’impianto, il rispetto dell’ambiente e la riduzione dei costi di gestione».

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  1. FESTA INTERCULTURALE

    “I Colori dell’Est Europa”

    Sabato 17 Luglio 2010 dalle ore 19.00

    Sabato 17 Luglio 2010 dalle ore 19.00 in poi si svolgerà a Chieti Scalo sulla terrazza del centro interculturale Mondo Famiglia in Piazza San Pio X, in occasione della pausa estiva, la festa interculturale: “I Colori dell’Est Europa.” Volti, Culture, Balli, Danze e Musica dall’Est Europa per avvicinarsi a questa parte di continente europeo. Una festa tematica organizzata dal centro Mondo famiglia in collaborazione con il CSV Centro Servizi per il Volontariato, il CSI Centro Servizi Immigrati del Comune, la Caritas Diocesana, il CVM Comunità Volontari per il Mondo con tutte le comunità dell’Est Europa presenti a Chieti e provincia.

    Si ritroveranno insieme a festeggiare, ascoltando musiche e ritmi tradizionali ed assaporando piatti tipici rumeni, albanesi, ucraini, bulgari, ecc. tutti i cittadini stranieri immigrati ed i cittadini italiani residenti nella nostra splendida città.

    Il centro interculturale, nel realizzare questo progetto, si prefigge di sensibilizzare all’accoglienza e al rispetto dello straniero. Un’occasione per riflettere insieme, per conoscersi, per fermarsi a guardare ed incontrare qualcosa di nuovo e di diverso. Cercheremo di stimolare il cambiamento a partire da noi stessi, dalla nostra capacità di stare insieme. Per questo è importante divertirci, conoscerci, condividere e partecipare. Per il superamento dei pregiudizi, dei conflitti, delle barriere e del razzismo è necessario arrivare a dei punti di equilibrio e di convivenza pacifica. Inoltre, in occasione della festa interculturale, il Centro Polivalente Immigrati della Provincia di Chieti organizza il primo appuntamento del cineforum interculturale che vedrà la proiezione di film, documentari e cortometraggi di registi stranieri per permettere di percorrere un viaggio nel mondo attraverso la cinepresa. In questo primo appuntamento sarà proiettato alle 18.00 nei locali climatizzati del centro un documentario sull’Ucraina con la testimonianza della mediatrice interculturale ucraina Kateryna Alerhush.

    L’ingresso e il buffet ovviamente sono gratuiti.

    http://www.centrointerculturalechieti.it
    info@centrointerculturalechieti.it
    info: 3881080053

  2. INTEGRA SPORT

    “Presentazione squadra interculturale di calcio a 5”

    Sabato 17 luglio 2010 ore 19.00

    __________________________________________________________________

    “Sabato 17 luglio 2010 alle ore 19.00, in occasione della festa interculturale “I colori dell’est Europa” che si svolgerà a Chieti Scalo nei locali del centro Mondo Famiglia in Piazza San Pio X (villaggio Celdit), verrà presentata al pubblico la nuova formazione di calcio a 5 della ASD Associazione Dilettantistica Sportiva “Integra Sport”, nuova realtà sportiva nata in seno alla Caritas Diocesana di Chieti – Vasto ed il CSI Centro Sportivo Italiano di Chieti. Durante la serata saranno presentati i quindici calciatori di ben sei diverse nazionalità quali Albania, Romania, Palestina, Eritrea, Tunisia ed ovviamente Italia e sarà ribadito come lo sport, vissuto in modo sano, oltre ad essere strumento di animazione, terapia ed integrazione, è la premessa per la costruzione di una società fondata sui valori dell’eguaglianza e della coesione sociale. La Caritas di Chieti – Vasto è particolarmente attenta ai processi di impoverimento ed esclusione che riguardano ampi settori della società e che generano diverse forme di fragilità e disagio. Oltre a sforzarsi di conoscere e analizzare meglio questi processi, attraverso percorsi di studio, analisi ed approfondimento, la Caritas diocesana, in collaborazione con tutte le realtà presenti sul territorio, si sforza di contrastarli attraverso azioni molteplici. La scelta di utilizzare lo sport come strumento d’integrazione si sviluppa con questa prospettiva: contrastare l’emarginazione e promuovere integrazione grazie alle discipline sportive. Lo sport, infatti, costituisce un mezzo idoneo alla comprensione, al rispetto delle regole e dell’altro, rappresenta occasione di socializzazione, divertimento, di vita di gruppo, di confronto e scambio con gli altri. Attraverso lo sport si valorizzano forme di comunicazione non verbale, preziose per tutti e in particolare per persone di diversa estrazione culturale. Lo sport come strumento di non discriminazione, lo sport che unisce anche i più diversi.”

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