Giulianova. LA LEGA: NO AL CENTRO COMMERCIALE di Giulianova

TERAMO, 05 MAGGIO 2010

LA LEGA: NO AL CENTRO COMMERCIALE di Giulianova

Lo sviluppo incontrollato dei grandi centri commerciali rappresenta una calamità per l’indotto delle piccole e medie imprese spina dorsale della nostra economia. I grandi centri commerciali incidono negativamente sul territorio determinando non solo uno spreco di suolo ma anche la chiusura di una rete di piccoli e medi esercizi commerciali che sono la linfa vitale del tessuto economico di un comune. I commercianti che non sono in grado di sostenere la concorrenza della grande distribuzione, non solo chiudono il proprio esercizio subendo un danno economico che si ripercuote sulla società, ma lasciano abbandonato un territorio che via via diventa sempre più degradato. Per questo non è necessario un altro centro commerciale nella vallata del Tordino.

I coordinatori provinciali – Antonio Burrini e Franco De Angelis – sottolineano che “stiamo vivendo in un momento di grande crisi economica che registra una forte flessione dei consumi” e che il centro che dovrà sorgere “si troverà a soli 3 Km dal costruendo centro shopping di Bellante  e a 7 Km da quello esistente, il centro Gran Sasso, andando ad aggravare la situazione di crisi che lo ha colpito nell’ultimo periodo”.

Secondo Lega Nord “vanno fortemente tutelati i commercianti del territorio, che per anni hanno pagato le tasse nel distretto ed hanno contribuito al benessere del comune di Giulianova che peraltro ha prosperato grazie alla piccola e media impresa”. Si chiede dunque alle forze in campo, sociali e politiche di “esprimere la propria contrarietà rispetto alla realizzazione del centro commerciale” e di “manifestare sostegno nei confronti dei commercianti giuliesi che verrebbero negativamente coinvolti da questo progetto”.