Le dichiarazioni rese dal “dimissionato” Albert Pepe pesano come un macigno sull’Amministrazione Comunale di Giulianova e svelano, caso mai ce ne fosse stato bisogno, il vero stato di salute della Giunta municipale.
Le frasi del segretario del PD denunciano l’arroganza con cui, ornai, si è abituati a gestire la cosa pubblica.
Fa specie che la Dott. Simona Conte, lei si a tutti gli effetti talento, sia giustamente premiata da Banca Tercas, istituto di credito di primaria importanza che ha sempre fatto riferimento alla qualità della gestione e dei gestori, mentre, invece, a Giulianova, venga messa in discussione solo per non avere detto “signorsì”.
Giulianova oggi paga il peggior isolamento immaginabile (altro che aria fritta Signor Filipponi !) e la crisi del PD, tra l’altro confermata da alcuni suoi autorevoli esponenti, rappresenta il dato certo che qualcosa (anzi molto) si è sbagliato.
Lo stato del Partito Democratico giuliese è lo specchio di un’amministrazione inconsistente basata su slogan e passerelle.
E’ anche vero che se Atene piange Sparta non ride.
Il preoccupante silenzio di chi, oggi, dovrebbe essere il portabandiera dell’opposizione è l’indice sintomatico che il Sindaco Mastromauro è riuscito, con successo, a “neutralizzare” i potenziali concorrenti.
E così, caro Sindaco, in certo qual modo, siamo costretti a “farti il tifo”.
Vista l’aria che tira, semmai dovesse andare a casa, chi rappresenta l’alternativa ?
Comunicato Al centro della Città