Roseto degli Abruzzi. Premio Città delle Rose: vincono Lucio Villari e Philippe Simonnot Sabato 22 maggio la cerimonia di premiazione

Lucio Villari

Premio Città delle Rose: vincono Lucio Villari e Philippe Simonnot

Sabato 22 maggio la cerimonia di premiazione

Roseto, 18 maggio 2010 –  Una finestra aperta sul mondo dei libri, un occasione per incontrare e conoscere chi trova spazio per affidare le proprie ricerche, gli approfondimenti e le curiosità di uomo  alla pagina scritta, scavando dentro di sé per capire il mondo che lo circonda.

È il senso più vero del Premio Letterario “Città delle Rose” dedicato alla saggistica edita che si appresta a celebrare l’ottava edizione il prossimo 22 maggio, giorno dei 150 anni della fondazione di Roseto degli Abruzzi.

Tantissime anche in questa edizione, le opere presentate con oltre quaranta Case Editrici per un totale di novanta volumi.
Per la sezione Autori italiani vince Lucio Villari con con “Bella e perduta. L’Italia del Risorgimento” edito da Laterza.
Per la sezione Autori stranieri è risultato vincitore Philippe Simonnot, con Il mercato di Dio, Fazi Editore.

Lucio Villari, Professore di Storia contemporanea nell’Università di Roma Tre, è autore di volumi e saggi sulla storia culturale, politica ed economica dell’Europa e degli Stati Uniti dal Settecento al Novecento. Il suo saggio parla della nostra Italia, quella che tra il  1796 e il  1870 non ha conosciuto il significato della parola libertà. Tutti  l’hanno cercata e hanno dato la vita per realizzare il sogno della nazione divenuta patria. E’ stato il tempo del Risorgimento quando la libertà significava sentirsi partecipi di una Italia comune, non dell’Italia dei sette Stati, ostili tra loro e strettamente sorvegliati da potenze straniere.  La conquista della libertà ‘italiana’ è stata la rivendicazione dell’unità culturale, storica, ideale di un popolo per secoli interdetto e separato, l’affermazione della sua indipendenza politica, la fine delle molte subalternità alla Chiesa del potere temporale, l’ingresso nell’Europa moderna delle Costituzioni, dei diritti dell’uomo e del cittadino, del senso della giustizia e del valore dell’eguaglianza ereditati dalla rivoluzione francese.

Philippe  Simonnot, Giornalista, ha collaborato in passato con “Le Monde” e “Le Figaro”. Dal 2007 dirige  un osservatorio web delle diverse religioni in chiave scientifica, in particolar modo economica. Nel suo libro, per la prima volta, i testi fondativi dell’ebraismo, del cristianesimo e dell’islam vengono riletti da un economista. Una nuova interpretazione arricchita dal ricorso alle più recenti scoperte storiche e archeologiche, che ci permettono di comprendere la costituzione e l’evoluzione dei monoteismi.

Per la sezione Tematiche giovanili “Micol Cavicchia” sono risultati finalisti:

Gilberto CORBELLINI, Perché gli scienziati non sono pericolosi,  Longanesi Valeria DELLA VALLE, Giuseppe PATOTA, Viva il congiuntivo!, Sperling & Kupfer

Marco ROVELLI, Servi. Il paese sommerso dei clandestini al lavoro, Feltrinelli
Una giuria composta da studenti delle scuole superiori di Roseto e della Biblioteca civica, sceglierà il vincitore nella terna dei finalisti della sezione giovani.
Il Premio Città delle Rose assegna un riconoscimento ad un Autore abruzzese.
In questa edizione la Giuria ha voluto segnalare Vissuti di anoressia, Tracce 2009, scritto da Paolo De Cristofaro, Natalina Ferrante.

I vincitori saranno premiati nella cerimonia di sabato 22 maggio.
Fanno parte della Giuria Tecnica; Vincenzo Cappelletti ( Presidente) Franco Di Bonaventura( Sindaco di Roseto), Sabatino Di Girolamo ( Assessore alla Cultura) Daniele Cavicchia ( Segretario organizzatore), Franco Ferrarotti, Aldo Forbice, Dante Marianacci, Walter Mauro, Renato Minore.