Cultura & Società

Roseto degli Abruzzi (TE). Oggi possiamo finalmente comunicare alla stampa che anche il “superpoliziotto” RENATO CORTESE, l’uomo che ha arrestato Reina e Provenzano, parteciperà Sabato 15 maggio alle ore 10 al Municipio di Roseto degli Abruzzi (Te) alla cerimonia finale del Premio Nazionale per l’informazione e la legalità “Giuseppe Fava”.

Oggi  possiamo  finalmente comunicare alla stampa  che  anche il “superpoliziotto” RENATO CORTESE, l’uomo che ha arrestato Reina e Provenzano,   parteciperà  Sabato 15  maggio  alle ore 10 al Municipio  di  Roseto degli Abruzzi (Te)  alla cerimonia finale del  Premio Nazionale per l’informazione e la legalità  “Giuseppe Fava”.

RENATO CORTESE,  oggi  Capo della Squadra Mobile di Reggio con il recente  arresto di Giovanni Tegano  – l’ultimo pericoloso latitante della ‘ndrangheta reggina  – ha avvalorato  la fama di acchiappa latitanti conquistata sul campo, da Bernardo Provenzano a Giuseppe De Stefano.

Cortese già  a capo del Servizio Operativo  a Palermo dal 1991 al 2007, ha arrestato  Riina, Brusca, Aglieri, Vitale, Greco, Grigola, Spera, Spatuzza e molti altri pericolosi latitanti di ‘Cosa Nostra‘ prima di centrare il ‘colpo dei colpi‘, Bernardo Provenzano l’11 aprile 2006.

Prima di Giovanni Tegano, aveva già sbattuto in carcere Giuseppe De Stefano, Gioacchino Piromalli, Giovanni Strangio, Rocco Gallico e Achille Palmi, i principali boss della ‘ndrangheta reggina.

Sempre  con il fondamentale contributo dei suoi uomini. Un riservatissimo gruppo di ragazzi che ha deciso di rinunciare a una vita normale per combattere la criminalità organizzata giorno e notte con grande tenacia e molti sacrifici.

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