Teramo e Provincia

Teramo. Trasporto disabili: nessun taglio ai fondi. Rasicci risponde all’Italia dei Valori

Trasporto disabili: nessun taglio ai fondi. Rasicci risponde all’Italia dei Valori

Gravissime e false. Così il vicepresidente Renato Rasicci bolla le accuse dei consiglieri dell’Italia dei Valori sulla vicenda del trasporto dei disabili: “C’è da rimanere indignati per la leggerezza con quale si strumentalizza il bisogno e il dolore, quello dei disabili e delle loro famiglie”.

Nel merito dei fatti la Provincia di Teramo, come più volte annunciato anche con comunicati, si è fatta promotrice di una revisione della legge regionale con l’obiettivo di “arrivare ad un netto miglioramento della qualità del servizio che oggi presenta più di una criticità”.

La proposta è stata recepita anche dalle altre Province ed è oggetto di condivisione e confronto con l’assessore regionale Paolo Gatti. “Secondo la legge attuale il 50% è a carico della Regione e il restante 50% a carico delle Province, le quali, però, non gestiscono né il servizio né gli affidamenti: siamo dei meri esecutori e paghiamo sulla base dei rendiconti. Proprio dalla rendicontazione si evince che il costo per utente cambia notevolmente da realtà a realtà: quello che in un Comune si paga 9 euro l’ora in un altro Comune può arrivare fino a 17; inoltre vi è un continuo lievitare dei costi anche laddove non si registra un aumento degli utenti. Per questo abbiamo congelato l’Accordo con i Comuni: essendo in scadenza vogliamo riformularlo ponendo condizioni più chiare e trasparenti per quanto riguarda economicità ed efficienza del servizio”.

Quanto alle risorse in bilancio per il 2010, la Provincia non sta operando nessun taglio, spiega il vicepresidente con delega alle politiche sociali: “in bilancio abbiamo messo  quasi 200 mila euro in più rispetto all’anno passato”; sulla copertura del 50% a carico della Regione: “sono state le giunte regionali di centrosinistra a non versare le somme dovute”.

Davvero “paradossali”, infine, secondo Rasicci, le dichiarazioni fatte dal consigliere Mauro Sacco – ex assessore alle politiche sociali – e Riccardo Mercante, sul fatto che, in passato: “la Provincia si sarebbe fatta carico anche delle somme dovute dalla Regione”.

“Il 29 settembre del 2009 il Consiglio provinciale di questa amministrazione ha dovuto approvare una delibera per riconoscere come debito fuori bilancio, quasi 600 mila euro, le spese sostenute negli anni precedenti per il trasporto disabili: ma quale copertura dei costi, hanno lasciato solo debiti che noi abbiamo dovuto sanare”.

Teramo 6 maggio 2010

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