Val Vibrata (TE). Riunita la Commissione Sanità

Nereto, 17.05.2010

Nella sede dell’Unione di Comuni, si è tenuta questa mattina la riunione d’insediamento della Commissione Sanità dell’Unione di Comuni che ha visto la partecipazione dei consiglieri regionali Emiliano Di Matteo e Peppino Di Luca, del vice presidente della Provincia di Teramo con delega alla sanità Renato Rasicci, dei delegati sindaci dell’Unione di Comuni Alberto Pompizi e Mauro Giovanni Scarpantonio, dei sanitari dell’ospedale di Sant’Omero Gabriele Dragoni e Giandomenico Pinto, del rappresentante per il personale parasanitario Leo Capoferri, e del rappresentante per il personale sanitario Antonino Marozzi.

Per prima cosa è stata presa in esame la situazione dell’Ospedale di Sant’Omero e della imminente stagione estiva. Vista l’urgenza si è stabilito di effettuare una visita sul posto, lunedì 24 maggio 2010, con inizio alle ore 10.00, che servirà anche per valutare il dislocamento del centro donatori del sangue nei locali dell’ex reparto dell’unità coronarica. A questo proposito è stato deciso, unanimemente, di procedere con la richiesta alla Asl di Teramo della sospensione del trasferimento, almeno fino a lunedì 24 maggio, e di chiedere un incontro chiarificatore con la responsabile, la dottoressa Gabriella Lucidi in modo da individuare con lei una soluzione alternativa se non migliore di quella annunciata.

Per quel che riguarda la sorte del nosocomio vibratiano la Commissione ha deciso prendere in considerazione le varie possibilità di gestione senza escluderne aprioristicamente alcuna, compresa l’azionariato popolare, naturalmente con la premessa che l’ospedale resti per acuti e che quanto deciso dalla commissione stessa sia tenuto in debito conto nel Piano di ristrutturazione della rete ospedaliera regionale. In una delle prossime riunione, è stato anche stabilito, di chiedere un intervento del sub commissario alla sanità Giovanna Baraldi per mostrarle la struttura vibratiana e per potersi confrontare sulle varie possibilità di rilancio.

Inoltre, su suggerimento del consigliere regionale Emiliano Di Matteo la Commissione è stata aperta anche a due rappresentanti dei medici di famiglia Glauco Appicciafuoco e Livio Di Michele.