Abruzzo. INTERPELLANZA URGENTE Ritardi e omissioni nella fornitura di cibi aproteici

Antonio Saia

INTERPELLANZA URGENTE

Ritardi e omissioni nella fornitura di cibi aproteici

Il sottoscritto Antonio Saia Consigliere regionale del Partito dei Comunisti Italiani.

Premesso che

nel mese di luglio 2009 il Consiglio Regionale ha approvato all’unanimità una risoluzione con cui si invitava la Giunta Regionale a ripristinare la fornitura gratuita del quantitativo di cibi aproteici previsti dalla legge regionale vigente e di consentire ai Nefropatici di acquistare la restante quantità necessaria presso le farmacie ospedaliere a prezzo agevolato.

A seguito di tale risoluzione, e di altre interpellanze in merito, solo nel successivo mese di novembre la Giunta Regionale provvedeva ad approvare il provvedimento che, pur non ripristinano la fornitura gratuita della quota di cibi aproteici previste per legge, prevedeva la possibilità da parte dei Pazienti Nefropatici di acquistare tutto il quantitativo occorrente presso le farmacie ospedaliere ad prezzo agevolato (corrispondente al prezzo di costo pagato dalle ASL maggiorato del 5%).

Pur essendo tale agevolazione limitata e discutibile consentiva comunque un vantaggio importante  per i Nefropatici costretti a pagarsi i suddetti cibi a costi veramente esorbitanti presso le farmacie private.

Constatato che

tale norma è stata recepita in modo difforme e tardiva dalle diverse ASL, si che ad esempio, Pescar e Teramo l’hanno applicata moto tardivamente (con molti mesi di ritardo), mentre risulta che altre ASL (come ad esempio Chieti-Lanciano-Vasto) non lo stanno ancora applicando, con gravissimi danni economici e di salute per i Pazienti Nefroapatici.

Sottolineato che

tale delibera non è che una tardiva e parziale attuazione da parte della Giunta Regionale Abruzzese della risoluzione, presentata dal sottoscritto, più volte sollecitata;

Rilevato altresì

il fatto che anche l’Assessore alla Sanità della Regione è stato più volte messo al corrente di questa situazione, sia da parte del sottoscritto, che da parte di alcuni Pazienti;

INTERPELLA

Il Presidente della Giunta Regionale e l’Assessore Regionale alla Sanità per sapere:

1)      se non intendano porre  fine a questa intollerabile violazione di legge da parte delle Asl inadempienti;

2)      Se non ritengano necessario ed urgente emanare una disposizione per far sì che vengano adottate immediatamente le misure necessarie per la distribuzione di cibi aproteici ai Nefropatici e per uniformare tutte le ASL le modalità di distribuzione dei suddetti prodotti;

3)      Se  e come e da chi saranno risarciti i Pazienti per i notevoli costi sostenuti a seguito dei suddetti ritardi.

L’Aquila, 22/06/2010

Il consigliere dei Comunisti Italiani

Antonio Saia