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Teramo. Ciclismo: Il teramano D’Ascenzo e il russo Nikandrov trionfano tra gli uomini, Mondaini e Mancini le nuove “consoli” di Teramo.

Il teramano D’Ascenzo e il russo Nikandrov trionfano tra gli uomini, Mondaini e Mancini le nuove “consoli” di Teramo. Quattrocento ciclisti al via per una festa dello sport delle due ruote che dimostrato di possedere i numeri per trasformarsi ben presto una classica del ciclismo nazionale

LE FOTO: http://www.facebook.com/album.php?aid=51542

Teramo – La città ebbe probabilmente dai Fenici, il nome di Petrut con il significato di “luogo elevato circondato dalle acque” o “città tra due fiumi” con riferimento al Tordino e Vezzosa. Popolata da tempi antichissimi è stata spesso teatro di cruenti battaglia per la conquista del suo territorio, proprio come quella in ambito sportivo che ha visto protagonisti gli oltre quattrocento partecipanti alla Gran Fondo Città di Teramo. Una “battaglia” sportivamente parlando molto intensa in entrambe le gare della manifestazione voluta da Raffaele Di Giovanni, che ha premiato il teramano Wladimiro D’Ascenzo (Melania Omm Ares) e Maria Teresa Mondaini (Open Team) nella Medio Fondo, l’ex professionista Dmitry Nikandrov (Val di Foro) e Monica Mancini (Amici della Bici Spoltore) nella prova regina della manifestazione che assegnava anche i titoli continentali della Gran Fondo. L’inclemenza delle condizioni metereologiche e la coincidenza della data di svolgimento della manifestazione con altre gara, avevano fatto penare gli organizzatori che soltanto negli ultimi due giorni hanno potuto tirare un sospiro di sollievo e veder riconosciuti i propri sforzi organizzativi dagli oltre 400 ciclisti che hanno confermato la partecipazione alla gara. Piazza Martiri della Libertà è invasa di buon mattino da ciclisti che scalpitano in attesa dell’apertura delle ostilità. Nelle prime posizioni delle griglie di partenza diversi rappresentanti dell’amministrazione comunale del capoluogo che dimostra ancora una volta la sua vocazione alla pratica dello sport delle due ruote, Maurizio Brucchi ciclo sindaco di Teramo che sfoggia una lucente Pinarello Fp2, Angelo Puglia presidente del consiglio comunale di Teramo, l’assessore allo sport Guido Campana che rinuncerà a pedalare i primi chilometri di gara, per abbassare la bandiera a scacchi. Insieme a loro il simbolo del ciclismo amatoriale teramano, quel Wladimiro D’Ascenzo ex professionista che ormai da diverse stagioni solca le strade della penisola in sella al cavallo d’acciaio e conquistando successi di  prestigio come il mondiale federale di S. Johan in Tirol e per due volte la maglia tricolore categoria master 2 e un altro abruzzese che eccelle nel mondo dell’imprenditoria, ma anche in quella del ciclismo pedalato visto che si è laureato campione europeo della categoria Gentleman, Stefano Di Saverio proprietario della ditta Regolo che sostiene la formazione professionistica Adroni Giocattoli Diquigiovanni e le varie manifestazioni sportive che si tengono sul territorio abruzzese.

Abbassata la bandiera a scacchi è subito fuga. Ad allungare è Rosario Iacurti (Ciclo Club Borgo Antico) su cui si è portato Gianni Luzi (Mary Confezioni), Mauro Nucciarelli (Melania Omm Ares) e Alessandro Marsili (Vibrata Bike 2005). Il “Generale” della Mary Confezioni reduce dalla fatica organizzativa della Gran Fondo Colli Ascolani, si getta anima e corpo in questa fuga, il solo a resistergli è l’abruzzese Marsili che divide con lui il peso della fuga. Ma sarà una prova ad handicap per Luzi, che deve fare i conti con un incidente meccanico che lo ha costretto per ben tre volte a fermarsi e il vantaggio di 2’30” accumulato si è progressivamente assottigliato. Dal gruppo inseguitore nel finale è uscito Wladimiro D’Ascenzo che ha optato per il percorso breve, visto il precario stato di salute e la vicinanza dei campionati italiani a cui intende primeggiare per la terza volta consecutiva e si è lanciato all’inseguimento della coppia al comando. Alla divisione dei due percorsi di gara, in quel di Montorio al Vomano località situata sulla riva sinistra del Fiume Vomano. Centro di romanizzazione, come attestano le rovine di un tempio dedicato a Ercole con iscrizione dedicatoria nel pavimento a mosaico, D’Ascenzo si immedesimava nell’immortale Ercole e in pochi chilometri riusciva a raggiungere i battistrada. La progressione finale gli permetteva di piegare la resistenza di Marsili e tagliare braccia al cielo il traguardo, facendo rivivere le istantanee del successo della scorsa edizione di questa gara, questa volta nella gran fondo, che si teneva a Colonnella. Archiviato il successo di D’Ascenzo, ma non l’amarezza di Gianni Luzi, deluso per il protrarsi dello sfortunato incidente meccanico che lo ha pesantemente penalizzato, l’attenzione degli appassionati si sposta sulla Gran Fondo. Ventinove ciclisti al comando ai piedi della salita di Crognaleto, lungo i tornanti della quale, Giulio Fazzini veste i panni del gladiatore e imponendo il forcing seleziona il gruppo dei battistrada. Restano in quattro a guidare, Angelo Menghini (Mary Confezioni), Dmitry Nikandrov (Val di Foro), Giulio Fazzini (Team Inergia) e Fernando Costa (Team Scott). In vista dell’epilogo della salita, quest’ultimo perde contatto dai tre compagni di fuga che continuano nella loro azione. Intanto in discesa, dal gruppo Primo Sprecacè (Mary Confezioni) si lancia all’inseguimento dei battistrada, concluderà felicemente la sua azione d’inseguimento a sette chilometri dal traguardo. Nikandrov e Fazzini temono la coppia della Mary Confezioni costituita da Menghini e Sprecacè che nel finale tentano più volte di scattare nel tentativo di sfruttare il gioco di squadra, con Nikandrov sempre pronto a chiudere. Ai 500 metri finali, Sprecacè sembra perdere contatto dal drappello dei battistrada, ma si rialza sui pedali e tenta il colpo a sorpresa che gli permetterebbe di centrare il secondo successo consecutivo dopo la vittoria di mercoledì scorso nella medio fondo Colli Ascolani. Ma il russo Nikandrov, nato all’ombra della scuola di ciclismo in Russia, dall’età di otto anni in sella alla bicicletta, non si lascia sorprendere, risponde all’allungo e a sua volta lascia partire la rasoiata che gli permette di conquistare la sua terza gran fondo dopo quella di “Tollo” e del “Gargano”.

Due nomi di prestigio del mondo amatoriale nazionale che lasciano la loro impronta tangibile in questa gara, destinata a diventare ben presto una classica del congestionato calendario delle gran fondo e fondo, vista l’abilità organizzativa di Raffaele Di Giovanni. Dopo la fatica ai ciclisti è stato riservato un ricco pasta party, ben tre primi piatti e tre secondi a scelta

LE FOTO: http://www.facebook.com/album.php?aid=51542

Ordine arrivo Medio Fondo:

1) Wladimiro D’Ascenzo (Melania OMM Ares); 2) Alessandro Marsili (Vibrata Bike); 3) Gianni Luzi (Mary Confezioni); 4) Massimiliano Bonaduce (Morlacchi); 5) Roberto Vallese (Albense); 6) Damiano Trivarelli (Cantina Tollo); 7) Andrea Di Giuseppe (Melania OMM Ares), 8) Helmut Scheggia (Melania OMM Ares), 9) Fausto Aloisi (Albense); 10) Giulio Marinacci (Spoltore)

Ordine arrivo femminile: 1) Maria Teresa Mondaini (Open Team)

Ordine Arrivo Gran Fondo.

1)Dmitry Nikandrov (Val di Foro); 2) Angelo Menghini (Mary Confezioni); 3) Giulio Fazzini (Team Inergia); 4) Primo Sprecacè (Mary Confezioni); 5)Fernando Costa (Team Scott); 6) Rocco Cavaliere (Drake Team); 7) Paolo Zenobi (Amici della Bici); 8) Francesco Scarsella (Spoltore); 9) Claudio Monti (Makakoteam), 10) Lucio Mastrantonio (Xteam Teramo)

Ordine arrivi femminile: 1) Monica Mancini (Amici della Bici Spoltore)

Questi i nove nuovi campioni europei della Gran Fondo :

Categoria Junior: Dmitry Nikandrov (Val di Foro)

Categoria Veterani: Angelo Menghini (Mary Confezioni)

Categoria Cadetti: Giulio Fazzini (Team Inergia)

Categoria Senior: Fernando Costa (Team Scott9

Categoria Gentleman: Stefano Di Saverio (D’Ascenzo Bike)

Categoria Supergentleman A: Walter Casadei (Vitamina Team Baldoni)

Categoria Supergentleman B: Giuseppe Bonaveri (Team Cbr Vicini)

Categoria Donne A: Chiara Ciuffini (Team Pianeta)

Categoria Donne B: Monica Mancini (Amici della Bici Spoltore)

Questi i nove nuovi campioni europei della Gran Fondo :

Categoria Junior: Dmitry Nikandrov (Val di Foro)

Categoria Veterani: Angelo Menghini (Mary Confezioni)

Categoria Cadetti: Giulio Fazzini (Team Inergia)

Categoria Senior: Fernando Costa (Team Scott9

Categoria Gentleman: Stefano Di Saverio (D’Ascenzo Bike)

Categoria Supergentleman A: Walter Casadei (Vitamina Team Baldoni)

Categoria Supergentleman B: Giuseppe Bonaveri (Team Cbr Vicini)

Categoria Donne A: Chiara Ciuffini (Team Pianeta)

Categoria Donne B: Monica Mancini (Amici della Bici Spoltore)

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