Teramo e Provincia

Teramo. Il Prefetto per un estate sicura

Innovative e concrete le iniziative del Prefetto Eugenio Soldà per rendere più sicura la circolazione stradale nel periodo estivo. Firmato oggi un protocollo d’intesa con la Procura della Repubblica e la ASL per ottimizzare gli accertamenti su automobilisti assuntori di alcool e/o di sostanze stupefacenti. Intese con i Sindaci dei Comuni costieri per limitare il consumo di alcool da parte dei giovani.

Da un lato intensificare i servizi di controllo e di repressione delle violazioni al C.d.S. e, dall’altro, definire nuove intese per cercare di contenere il consumo di alcool e migliorare in provincia le modalità di accertamento su assuntori di alcool e di sostanze stupefacenti trovati alla guida di autoveicoli. Sono questi gli obiettivi prefissati dal Prefetto Eugenio Soldà  per rendere più sicura la circolazione stradale  nell’estate 2010, per il cui perseguimento sono in itinere intese con le Amministrazioni ed Enti a ciò preposte.

La fase attuativa di tali iniziative, innovative ed improntate ad una maggiore efficacia, ha avuto inizio nella mattinata odierna con la stipula di un Protocollo d’Intesa tra il Prefetto, il Procuratore della Repubblica ed il Direttore Generale della A.S.L., avente per oggetto l’ottimizzazione delle procedure di accertamento da parte degli organi di polizia delle violazioni di cui agli artt.  n. 187 (giuda sotto l’effetto di sostanze psicotrope o stupefacenti) e n. 186 (guida sotto l’effetto di alcool).

Con il protocollo, operativo dal prossimo mede di luglio, si stabilisce in sintesi che gli accertamenti sinora gravanti sui quattro punti di Pronto Soccorso ospedalieri, saranno svolti nel futuro a cura del Servizio di Emergenza Sanitaria “118”

– attraverso unità sanitarie mobili, in caso di attività specificatamente programmate;

– presso i 9 presidi territoriali, ubicati in Atri, Giulianova, Roseto degli Abruzzi, Sant’Omero, Silvi, Teramo, Tortoreto, Isola del G. Sasso e Bisenti), operanti h/24.

Con il sopravvenuto incremento delle strutture sanitarie disponibili ad effettuare sul territorio la predetta attività di accertamento, oltre a venir meno i disagi connessi al trasferimento delle persone da sottoporre a verifica, si evita di incidere sulle attività, già oltremodo gravose, dei Pronto Soccorso.

Il documento adottato, inoltre, si prefigge anche lo scopo di migliorare le forme di collaborazione già in essere tra i diversi soggetti pubblici deputati a sovrintendere alle diverse fasi procedimentali: attività di polizia, accertamento sanitario, iter amministrativo sanzionatorio (Prefettura), aspetti di cui alle competenze dell’A.G..

Allo scopo di comprimere i tempi attuativi, il contenuto del Protocollo sarà illustrato oggi stesso, alle ore 15,30, ai rappresenti delle FF.OO. e delle Polizie Municipali, in una sessione formativa che si terrà presso la Sala Polifunzionale della Provincia, a cura del Dirigente dell’Area III di questa Prefettura, del Dirigente dell’Assistenza sanitaria Territoriale o extraospedaliera della ASL e del Comandante Provinciale della Polizia Stradale.

Il 10 giugno prossimo, invece, in occasione di una riunione della Conferenza Provinciale Permanente allargata ai Sindaci dei Comuni costieri, che si svolgerà alle 16.30 presso questa sede, il Prefetto ricercherà ampie intese – da  definirsi anch’esse in specifico protocollo che sarà proposto nell’occasione – su di un progetto sperimentale teso ad omogeneizzare e regolarizzare, nel periodo estivo, in forma coordinata tra i diversi territori comunali, gli orari di chiusura dei locali ove si somministrano bevande alcoliche. Ciò in ragione della situazione emergenziale determinata dagli elevati livelli di incidentalità stradale rilevati, in particolare nelle ore notturne, lungo la SS. n. 16 e sulla viabilità della costa teramana nel periodo estivo.

A tal fine il protocollo proposto, che richiama il “Codice Etico di autoregolazione per la sicurezza stradale”, sottoscritto in Prefettura il 20 aprile 2007, prevede la possibile adozione da parte dei Sindaci interessati di specifiche ordinanze, da assumersi in via straordinaria e per un periodo limitato (dal 1 luglio al 31 agosto 2010), ai sensi dell’art. 54, comma 6, del T.U.EE.LL.,, ferma restando la possibilità di redigere, per il futuro, linee guida, comuni a tutti gli Enti locali del litorale, di regolamentazione degli orari cui i diversi esercizi pubblici rivenditori di bevande alcoliche dovranno attenersi. L’intento è quello di evitare, almeno in provincia,  il “trasferimento” dei ragazzi (e quindi l’assunzione di bevande alcoliche) da un locale all’altro, a seconda dell’orario di chiusura degli stessi. Ciò a tutela della loro e dell’altrui incolumità.

Teramo, 9 giugno 2010

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