Teramo. La giunta approva la prima variazione al Bilancio Preventivo 2010

La giunta approva la prima variazione

al Bilancio Preventivo 2010

La giunta municipale di Teramo ha deliberato questa mattina la prima variazione di bilancio dall’approvazione dello strumento programmatorio, avvenuta lo scorso 2 marzo 2010.

La manovra prefigura alcuni interventi, utilizzando da un lato l’avanzo di amministrazione del bilancio 2009 di circa 389.000,00 euro e dall’altro nuove risorse di cui si ha la disponibilità per finanziamenti da parte di altri enti o fonti.

Una buona parte dell’avanzo di bilancio, per la precisione 150.000 euro, viene destinata al risanamento di debiti fuori bilancio mentre l’altra parte è destinata al finanziamento di spese straordinarie non ricorrenti, tra le quali le emergenze relative alla discarica e al canile, ed a quello della stagione degli eventi.

Con le nuove entrate, invece, vengono finanziati, tra gli altri, il progetto di nuova illuminazione della Cattedrale, nonché il completamento del progetto di attivazione del bike sharing (compreso l’aumento delle biciclette – n.° 24 – e degli stalli a disposizione).

Oltre ciò, sono stati iscritti in Bilancio, altri 200.000 euro per contributi a manifestazioni varie.

Nel corpo dell’intervento, la giunta ha modificato la destinazione di alcuni mutui già contratti per interventi che ora sono ritenuti meno prioritari, e quindi ha destinato i fondi alla ristrutturazione della Sala Consiliare danneggiata dal terremoto dell’aprile 2009 e per portare a termine interventi urgenti nelle scuole (ivi compresi quelli relativi alle pensiline).

Per l’assessore al Bilancio, Alfonso Di Sabatino Martina, la variazione di Bilancio conferma – sia nella sostanza che per i tempi della sua approvazione – il buono stato di salute della copertura pianificatoria e di programmazione economica predisposta in sede di previsione. Per l’assessore si confermano le attese, in base alle quali in fase di predisposizione dello strumento finanziario, si era cercato di limitare le variazioni stesse, ricollocando quelle ora approvate nell’alveo della fisiologica mobilità dello strumento.

La variazione approvata, conclude Di Sabatino Martina, fa fronte alle criticità sistemiche del bilancio comunale e risponde a criteri di pianificazione dettati dalla contingenza e dalle necessità proprie della conduzione di un ente quale è il Comune.