Tortoreto (TE). Da gennaio la catena di suicidi finirà sul Ponte del Salinello

A gennaio 2011 la messa in sicurezza del lato nord del viadotto del Salinello

L’impegno nel corso di un incontro con Anas e Società Autostrade dopo le sollecitazioni del vicepresidente Rasicci e dell’assessore Marconi

Dopo le decine di suicidi e la presa di posizione della Provincia anche l’Anas e la società Autostrade concordano sull’urgenza di mettere in sicurezza il lato nord del viadotto del Salinello sull’autostrada A/14, nel territorio di Tortoreto.

Corsia preferenziale al progetto, quindi, che sarà redatto quest’estate, sottoposto all’attenzione della Provincia e inserito nel bilancio dell’Anas a novembre per far partire i lavori a gennaio 2011.

E’ il risultato dell’incontro che si è svolto ieri a Pescara fra il vicepresidente Renato Rasicci e l’assessore Francesco Marconi con Placido Migliorino, dirigente nazionale dell’Anas e Mario Cavallaro direttore del settimo tronco della Società Autostrade.

Dobbiamo dare atto della disponibilità e dell’attenzione mostrata dai vertici delle due società che hanno concordato sul fatto che la messa in sicurezza del viadotto autostradale non è progetto rinviabiledichiarano gli amministratori provinciali Rasicci e Marconi che negli ultimi giorni  si sono incontrati sia con  i Sindaci dei Comuni coinvolti che con i rappresentani delle forze dell’ordine e della Polizia stradale per comprendere  l’entità de fenomeno. Da quando è stato costruito, 45 persone hanno cercato la morte gettandosi nel vuoto dal viadotto del Salinello: “Siamo di fronte ad un problema dai risvolti drammatici e per scoraggiare i tentativi di suicidio vanno installate subito le reti di protezione anche sul lato nord del viadotto – concludono gli amministratori – siamo soddisfatti degli impegni assunti da Anas e Società Autostrade ma continueremo a monitorare i passaggi tecnici e amministrativi in maniera da assicurare nei tempi promessi una positiva conclusione di questa vicenda”.

Teramo 4 giugno 2010