Giulianova

Giulianova. Consegnate le Bandiere Blu 2010 agli stabilimenti balneari di Giulianova.

Consegnate le Bandiere Blu 2010 agli stabilimenti balneari di Giulianova.

L’assessore al Turismo Archimede Forcellese, accompagnato dai dirigenti comunali  Andrea Sisino e Roberto Olivieri, responsabili delle aree che hanno contribuito in maniera determinante all’ottenimento dell’importante riconoscimento, ha consegnato la Bandiera Blu 2010 agli stabilimenti balneari dislocati lungo l’intera spiaggia con una cerimonia molto semplice, secondo lo stesso stile adottato lo scorso anno e che prevedeva la consegna della Bandiera Blu in bicicletta.

Nella consegna di questo riconoscimento di fondamentale importanza per una città che fa del turismo la sua principale risorsa economica – afferma l’assessore Forcelleseabbiamo voluto mantenere il nostro stile caratterizzato da sobrietà nonostante l’estensione del riconoscimento anche alla spiaggia del lungomare Spalato-Rodi . Uno stile, vorrei ricordarlo, da noi già adottato nel 2009 allorquando consegnammo la Bandiera Blu solo agli stabilimenti presenti sul lungomare Zara chiedendo scusa a quelli della zona sud, benché la Giunta Mastromauro si fosse appena insediata e non avesse alcuna responsabilità. In un momento di difficoltà economica mi sembra un buon segnale”.

I balneatori – aggiunge il Prof. Forcellese – hanno compreso ed apprezzato lo spirito dell’iniziativa e per questo li ringrazio. Mi hanno reso partecipe di alcune loro problematiche sulle quali dovremo lavorare per migliorare ulteriormente l’offerta turistica della nostra città”.

Desidero ringraziare conclude il sindaco Francesco Mastromauro – l’assessore Forcellese, che ha coordinato il gruppo di lavoro, il vicesindaco Filipponi, i dirigenti Olivieri e Sisino e tutti coloro che hanno contribuito, a vario titolo, all’ottenimento del riconoscimento della FEE. La nostra città deve guardare avanti, e quando lo fa utilizzando un approccio di squadra riesce ad ottenere risultati importanti, quali la Bandiera Blu e le Vele di Legambiente”.

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