Abruzzo

Pescara e provincia: siamo all’anno 0

Pescara e provincia: siamo all’anno 0

C’è un’assenza totale di rappresentanza per i cittadini di Pescara e della sua provincia sui tavoli dove si assumono le decisioni importanti. Il centro destra locale rimane spesso in un colpevole silenzio dinanzi a scelte basate su criteri assai discutibili che ci puniscono depotenziandoci in maniera inaccettabile. E’ come se qualcuno strategicamente avesse programmato di ridurre questo territorio ad una colonia a servizio di qualche politico plenipotenziario a cui fa comodo, per una questione di equilibri di potere, che noi si abbia un ruolo di basso profilo. Chiodi e la sua giunta non rivolgono mai la loro attenzione a problemi che, tra l’altro, non sono solo nostri ma riguardano il pescarese nella misura in cui interessano tutta la Regione.- La consigliera regionale del Pd Marinella Sclocco descrive cosi l’assenza di rappresentanza di rilievo che la città di Pescara e la sua Provincia sono costretti subire a causa degli equilibri politici interni al centro destra -. Prendo spunto dalla nomina a consulente e conseguente affidamento del festival D’Annunziano a favore di Angelucci Marino, che il Sindaco Mascia ha assunto trascurando le associazioni culturali e tutti coloro che operano nel mondo della cultura pescarese. E’ un effetto domino-prosegue la Sclocco- che parte dall’Emiciclo e, a cascata, si riversa su Provincia e comuni e tutti zitti a subire nel rispetto della filiera, cioè siccome siamo tutti della destra, quindi non possiamo parlare. E allora accade che non ci si occupi del destino dell’Aeroporto, trattasi dell’Aeroporto d’Abruzzo per la cronaca (i lavori di adeguamento della messa a norma dell’Aeroporto non sono mai iniziati nonostante lo stanziamento di 6,5 milioni di euro già nel 2009), dei finanziamenti strategici per un territorio che rappresenta il traino economico della Regione (quando Comune e Regione decideranno di spendere il finanziamento CIPE previsto per il porto di Pescara?), che non si pensi ad organizzare nella maniera migliore l’offerta sanitaria ma si programmi solo di chiudere ospedali senza alcun rispetto dei cittadini- (è stato previsto il depotenziamento degli ospedali di Popoli e Penne senza alcuna riorganizzazione e consolidamento dell’ospedale di Pescara)

Anche gli amministratori di destra di altre realtà a qualsiasi livello-prosegue la Sclocco- si battono tutti i giorni,vedi Formigoni, per difendere le condizioni di vita dei territori. Per noi non lo fa nessuno della maggioranza e, nelle possibilità che il ruolo di opposizione mi offre, non mi stancherò di farlo tutti i giorni in Regione. Aggiungo che anche per l’asse attrezzato abbiamo registrato un’assenza totale di azione da parte della destra e dei suoi esponenti di spicco.-conclude la Sclocco- Dove sono, di cosa si occupano il Presidente del consiglio regionale Pagano, l’assessore regionale Masci, il Presidente della Provincia Testa, il Sindaco di Pescara Mascia, il Sindaco di Montesilvano Cordoma e tutti gli altri mentre perdiamo terreno ogni giorno che passa?

Consigliere Regionale

Marinella Sclocco

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