Teramo. ALCUNE PROPOSTE CONTENUTE NEL PROTOCOLLO DI INTESA CHE SONO IN SINTONIA CON PROPOSTE REGIONALI E PROVINCIALI DEL PARTITO DEMOCRATICO

ALCUNE  PROPOSTE  CONTENUTE  NEL  PROTOCOLLO  DI  INTESA      CHE SONO  IN  SINTONIA  CON  PROPOSTE  REGIONALI  E  PROVINCIALI  DEL  PARTITO  DEMOCRATICO

  • Attuazione dell’Intesa con il Ministero dello Sviluppo Economico per la reindustrializzazione e lo sviluppo delle vallate del Vibrata e del Tronto attraverso la definizione del previsto Accordo di Programma
  • Attuazione della programmazione 2007-2013 (fondi FAS, FESR,ecc.) in coerenza con i princìpi della sussidiarietà e della cooperazione (ruolo delle Province e degli Enti Locali) e reintegro dei finanziamenti al PIT di Teramo per lo sviluppo delle aree interne
  • Costituzione del Polo di innovazione agroalimentare con sede a Teramo (anche per recuperare il progetto strategico del Distretto agroalimentare di Qualità, colpevolmente lasciato morire dall’immobilismo della Provincia) e istituzione di un Cluster per il tessile-abbigliamento (la Regione intende ubicare a Chieti il Polo di innovazione per il Made in Italy)
  • Il superamento della gestione commissariale del Consorzio per lo sviluppo industriale ed una nuova legge regionale per l’industria, che punti sulla formazione nei territori di soggetti misti (Enti Locali e vaste reti di imprese) sia per la gestione delle aree produttive sia per gli interventi di sostegno all’innovazione del sistema produttivo
  • La definizione di un progetto strategico per lo sviluppo del turismo
  • Attuazione dell’ Intesa Regione-Governo per le infrastrutture strategiche, tuttora prive di finanziamento (IV lotto della Teramo-Mare, Pedemontana Abruzzo-Marche, ecc.)
  • Definizione del piano straordinario di messa in sicurezza del territorio, in coerenza con l’impegno assunto dal Consiglio Provinciale nella primavera 2009
  • Costituzione della task force per l’edilizia e i lavori pubblici, in attuazione dell’accordo sottoscritto dalla Provincia con le parti sociali nel marzo 2009
  • L’implementazione del progetto Borghi
  • Il completamento del processo di delega alle Province delle funzioni e competenze in materia di formazione professionale

L E T T E R A          A P E R T A

–         Al Presidente della Provincia

–         Agli Assessori provinciali

–         Al Presidente del Consiglio Provinciale

–         Ai Capigruppo consiliari

Il Partito Democratico esprime il più vivo apprezzamento per l’iniziativa assunta dalle principali Associazioni imprenditoriali e di categoria ed Organizzazioni Sindacali della nostra provincia, che lo scorso 9 luglio hanno sottoscritto un impegnativo Protocollo d’Intesa sui temi riguardanti il superamento della grave crisi che colpisce l’economia teramana e la creazione di nuove opportunità di lavoro e di sviluppo.

Il documento, oltre ad analizzare la situazione economica ed occupazionale, formula molteplici ed importanti  proposte (dalla politica industriale all’utilizzo delle risorse comunitarie, dalle infrastrutture al credito) : esse sono rivolte alla Regione Abruzzo, alla Provincia di Teramo ed all’insieme delle Istituzioni locali, “chiamate” a realizzare  un’azione convergente, non episodica ed efficace per contrastare la crisi e per riprendere il cammino dello sviluppo.

Il fatto che le organizzazioni firmatarie abbiano voluto intraprendere una iniziativa di autorganizzazione del confronto rappresenta una oggettiva denuncia del vuoto di coordinamento e di concertazione che si è registrato nel corso di questi mesi, nel vivo di una crisi di proporzioni drammatiche.

Il PD ha ripetutamente ed inutilmente chiesto che fosse riunito l’Osservatorio Provinciale dell’Economia e dello Sviluppo, così come ha chiesto che fossero sottoposti a verifica gli impegni assunti dal Consiglio Provinciale a seguito della seduta straordinaria di S.Egidio alla Vibrata.

Al di là di tali considerazioni critiche, la forte sollecitazione proveniente ora da chi rappresenta le imprese e il mondo del lavoro richiede una risposta concreta, autorevole e tempestiva, della quale tutte le forze politiche devono farsi carico.

La concertazione con le parti sociali non è un lusso o una perdita di tempo, ma una necessità ineludibile per costruire in maniera condivisa nuove risposte e nuovi progetti.

Il PD teramano propone di programmare per il mese di Settembre una riunione congiunta del Consiglio Provinciale e dell’Osservatorio dell’Economia, da preparare adeguatamente con un lavoro di approfondimento e di elaborazione (può essere affidato in particolare alle competenti Commissioni consiliari) per evitare il rischio di un dibattito rituale.

IL SEGRETARIO PROVINCIALE                   IL CAPOGRUPPO CONSILIARE

Robert Verrocchio Ernino D’Agostino