Teramo e Provincia

Teramo. Il Consiglio approva la variazione di bilancio che dota Teramo Lavoro srl

Il Consiglio approva la variazione di bilancio che dota Teramo Lavoro srl delle prime risorse economiche

Il regolamento sul trasporto dei disabili rinviato alla prossima seduta dopo la sospensione per un lieve malore del Presidente

Seduta sospesa, ieri sera,  per un lieve malore del presidente Valter Catarra, rinviata, quindi, ogni decisione sul nuovo regolamento per il trasporto disabili, argomento, quest’ultimo, che ha impegnato a lungo gli schieramenti presenti in Consiglio data la ricaduta sociale della materia.

Approvata, invece, la variazione di bilancio con la quale, fra le altre cose, si assegnano le prime risorse economiche a Teramo Lavoro srl, la società strumentale dell’ente che proprio in questi giorni ha iniziato la valutazione dei curricula di oltre 300 candidati.

Alla società andranno 617 mila euro dai fondi Por e 178 mila euro dal bilancio dell’ente sulla base delle esigenze di personale rappresentate dai servizi.

Per quanto riguarda il nuovo regolamento per il trasporto dei disabili proposto dal vicepresidente con delega alle politiche sociali, Renato Rasicci,  questo prevede il riconoscimento di una somma annuale di 7.428 euro per ogni studente cui viene assicurato il servizio di assistenza qualificata a scuola e di 2.000 euro a studente  per il trasporto al di sotto di un percorso giornaliero di 70 chilometri; al di sopra di questo tragitto la somma sale a 3.500 euro.

Inoltre, viene riconosciuta ai Comuni la somma di 600 euro l’anno per il servizio di accompagnamento dalla fermata del bus a scuola. Il regolamento approvato non fissa un tetto per le ore di assitenza; spetterà ai Comuni assegnarle sulla base delle necessità monitorate fermo restando la somma complessivamente erogabile dalla Provincia.  Le modifiche, prima di arrivare in Consiglio, sono state presentate ai Comuni e agli Ambiti sociali, in un confronto che ha consentito di arricchire la proposta delle riflessioni che sono emerse in sede di dibattito.

Al regolamento è stato proposto un primo emendamento da parte dei consiglieri Rita Ettorre e Diego Di Bonaventura (PDL) con il quale si prevede che: “la somma annuale per ciascun disabile possa essere aumentata qualora vengano reperite ulteriori risorse”.

Un altro emendamento, proposto da Ernino D’Agostino, era in fase di elaborazione da parte della conferenza dei capigruppo al momento della sospensione della seduta.

Entrambi gli schieramenti hanno mostrato preoccupazione per le ricadute sociali negative su famiglie e disabili per i continui tagli alla spesa sociale e delle pesanti ricadute economiche sui bilanci dei Comuni nel caso la Regione non coprisse la quota (fino al 50% della spesa) ad essa spettante sulla base di quanto previsto dall’attuale legislazione. ucadute economiche zione per le ricadute sociali negative su famiglie e disabili dei continui tag

A questo proposito il vicepresidente Rasicci ha annunciato di aver chiesto un incontro al governatore Gianni Chiodi e all’assessore Paolo Gatti  e che oggi, alla Provincia di Pescara, si svolgerà una conferenza stampa con la partecipazione di tutti e quattro gli assessori alle Politiche sociali proprio per chiedere l’attuazione di quanto previsto dalla legge rispetto alla percentuale a carico della Regione.  Una percentuale che è stata rispettata solo nel 2007 ma che nel 2009, ad esempio, è scesa al 18%. Si apre, quindi, una fase di difficoltà per Provincia e Comuni, alle prese con una spesa sociale che i rispettivi bilanci non sono in grado di sostenere. Vi è poi un altro aspetto da considerare: in passato la Provincia di Teramo si è impegnata a pagare ai Comuni la quota non versata dalla Regione ma non l’ha mai materialmente erogata, accumulando così, un debito fuori bilancio di circa 2 milioni di euro.

Due le interrogazioni presentate dal Pd: una relativa alla ricomposizione della Commissione Pari Opportunità e la seconda sullo sportello Agenzia Giovani di via Carducci.

Nel primo caso l’assessore al ramo, Eva Guardiani, ha spiegato che, in seguito ad una serie di consultazioni (con le ex componenti della Commissioni e con le parti sociali coinvolte) è allo studio una modifica del regolamento per arrivare alla ricostituzione di una “Commissione meno pletorica, più snella e moderna, al passo con i tempi e con le esigenze rappresentate dalle stesse donne”.  Il regolamento approderà in Consiglio nella prima seduta utile.

Per quanto rigurada l’Agenzia Giovani, il vicepresidente Rasicci ha spiegato che sono in corso i lavori di ristrutturazione della sede che verrà dotata di 10 postazioni internet, 4 televisori LCD sui quali saranno continuamente trasmesse informazioni, di un nuovo sistema di illuminazione.

Per quanto riguarda la gestione, in questi anni affidata all’esterno attraverso una convenzione con l’associazione Nova Comunicazione, il Vicepresidente ha confermato l’intenzione, già annunciata, di provvedere al funzionamento dell’Agenzia con personale dell’ente: “anche in considerazione del fatto che abbiamo costituito una società in house dal quale attingere risorse professionali più che adeguate”.

Rinviato, infine, su decisione della conferenza dei capigruppo, l’ordine del giorno su “prospezione, ricerca e coltivazione degli idrocarburi liquidi sulla costa abruzzese” proposto dal consigliere Riccardo  Mercante dell’Italia dei Valori.  L’ipotesi è quella di arrivare ad un documento che metta d’accordo minoranza e maggioranza.

Teramo 15 luglio 2010

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