Interferenze si sposta in città causa maltempo e oggi chiude in bellezza
le foto sono di Laura Milone.
Una pioggia torrenziale ha costretto l’organizzatrice di Interferenze a decidere per un rapido spostamento di alcune performance in centro, così ieri, chi era a prendere l’aperitivo in piazza Martiri della Libertà, ha potuto assistere ad uno dei più intensi lavori di Giacomo Calabrese: XXX.
“E’ un viaggio dentro il corpo e la mente dell’uomo, uno studio che si incentra sulla constatazione che il corpo, per la sua estrema flessibilità e adattabilità, si presta ad ogni tipo di tortura. E qui ovviamente si inseriscono infinite elaborazioni filosofiche sulla natura dell’uomo e delle sue azioni” spiega Giacomo che ieri si è esibito sotto una pioggia battente in pieno centro, lasciando stupefatti passanti e spettatori, in quel modo così singolare cui Interferenze da sempre ci ha abituato.
Si chiude oggi la quinta edizione del Festival Interferenze con Giacomo Calabrese che si esibirà in Canto monodico e Ramona Di Serafino in Fragile II studio, seguirà la proiezione del cortometraggio La Sposa di Carta, con la regia di Marco Chiarini. Il corto è stato girato seguendo la performance itinerante di Davide Francesca nel pomeriggio di martedì 27 luglio: un percorso nella città e nel cuore della gente, il viaggio del corpo verso la morte e la sua distruzione, il viaggio dell’anima verso una nuova vita.
Giacomo Calabrese Nasce a Benevento nel 1969. Studia danza classica e contemporanea in Italia, Inghilterra, Stati Uniti e Francia. Nel 1990 ottiene una borsa di studio presso la José Limòn Dance Company a New York. Per alcuni anni segue l’insegnamento di Adriana Borriello. Nel 1998 partecipa al I Corso Regionale per Danzatore Interdisciplinare organizzato dal Teatro dell’Elfo di Milano, aggiornando le sue conoscenze di teatro, danza, musica e antropologia visiva. Frequenta periodicamente i seminari tenuti da registi e coreografi in Italia e all¹estero. Parallelamente alla danza, pratica l’Hatha Yoga ed il Tai Ji Quan-Qi Gong. Ha lavorato, come coreografo/interprete, principalmente con il musicista Sylvano Bussotti, Sandra Fuciarelli, Adriana Borriello, Jean-Marc Boitière, Virginie Girerd, Bill T. Jones, Anouska Brodacz, Ornella D’Agostino e con la compagnia Versiliadanza, danzando in Paesi quali gli USA, Portogallo, Francia, Inghilterra, Iraq, Bosnia e Italia. Ha partecipato a varie realizzazioni di video-danza. Dal 1999 lavora con il regista Cesare Ronconi. Coreografo e videomaker-montatore, il suo ultimo lavoro è l’assolo di danza-voce-video “(fuga) nell’immanenza”, omaggio al compositore di musica cantemporanea Sylvano Bussotti, che, rappresentato a Firenze e a Cagliari, ha ricevuto ottime critiche da parte della stampa . Svolge attività didattica e formativa insegnando danza contemporanea, Tai Ji Quan-Qi Gong e tecnica di movimento per attori. Dal 1997 dirige l’associazione LINDBERGH/danza.
le foto sono di Laura Milone.
