Teramo e Provincia

Alba Adriatica (TE). Inquinamento Vibrata, nuove analisi Arta: il mare di Alba Adriatica torna balneabile. Revocati i divieti.

Inquinamento Vibrata, nuove analisi Arta: il mare di Alba Adriatica torna balneabile. Revocati i divieti.

Alba Adriatica. Il mare di Alba Adriatica torna balneabile, anche nei tratti dove negli ultimi giorni erano stati adottati dei provvedimenti precauzionali, frutto dell’inquinamento del Vibrata. Dopo alcuni giorni nei quali erano emerse delle criticità, le nuove analisi dell’Arta (diffuse oggi), relative ai campionamenti effettuati in mare il 23 agosto, in sette punti alla foce del Vibrata (dalla foce fino ai 400 metri), hanno fatto registrare valori entro i limiti di legge, a testimonianza che la situazione è tornata definitivamente alla normalità. Ovviamente soddisfatto il sindaco Franchino Giovannelli, che appena 24 ore prima aveva esteso il divieto di balneazione fino a 300 metri, ordinanza che sarà revocata alla luce dei nuovi parametri, decisamente entro i limiti di legge. “ Il mare di Alba Adriatica è pulito a balneabile” sottolinea Franchino Giovannelli, “ e da oggi anche nel breve tratto a ridosso della foce oggetto di divieto. I dati relativi all’ultima campionatura delle acque di balneazione testimoniano che alcune criticità sono oramai superate. Eventi che poi sono la risultanza del singolo problema registrato al depuratore consortile, che ha causato innegabili danni all’immagine turistica della nostra cittadina”.

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6 Comments

  1. Buonasera sono 5 anni che trascorro le mie vacanze ad alba adriatica ,rientrando a casa il giorno 16 agosto ho avuto i problemi fisici riscontrati da molte persone rimaste in villeggiatura .
    Sentendo la notizia al telegiornale ho capito il perche’ del mio problema ,questo mi fara’ pensare seriamente se continuare o meno di venire a trascorrere le mie uniche vacanze presso la vostra bella cittadina che offre delle belle opportunita’,

    cordiali saluti mario fumagalli

  2. Inquinamento Vibrata: tornano alla normalità i valori del mare che comunque sono sempre stati superiori alla media solo nella zona della foce
    Questa mattina il governatore Chiodi ad Alba Adriatica mentre si attendono gli esiti dell’indagine della magistratura
    Questa mattina il presidente della Regione Gianni Chiodi ha compiuto un sopralluogo ad Alba Adriatica, incontrando amministratori locali e cittadini.
    Con lui il presidente dell’ente, Valter Catarra; il vicepresidente Renato Rasicci; l’assessore all’Ambiente, Francesco Marconi, il consigliere provinciale Massimo Vagnoni oltre a numerosi sindaci e fra questo quello del capoluogo, Maurizio Brucchi, quello di Alba Adriatica, Franchino Giovannelli e quello di Sant’Egidio Alberto Pompizi. Fra i presenti, infine, anche i consiglieri regionali Emiliano Di Matteo e Gabriele Di Luca.
    Il presidente, prima di incontrare i giornalisti, ha avuto modo di ascoltare gli operatori turistici particolarmente preoccupati per i riflessi della pubblicità negativa sulle attività economiche legate alla stagione balneare.
    “Le notizie sono confortanti, i dati ufficiali, quelli dell’Arta, disegnano un quadro rassicurante perché il mare è balneabile tranne che in un punto specifico alla foce; questo non significa che non ci siano stati problemi. Per comprenderne l’entità aspettiamo il risultato delle indagini ma è chiaro che, nell’indisponibilità di dati ufficiali, si è verificato un corto circuito informativo che ha allarmato cittadini e turisti ben oltre la portata dell’accaduto” ha esordito il Presidente della Regione che ha tenuto a precisare una serie di aspetti: “Il problema è sempre stato circoscritto alla foce del fiume Vibrata e per quanto riguarda le gastroenteriti ci rimettiamo alle informazioni dei sanitari per sapere se si è trattato di un’epidemia, e pare che non sia così, e se questa è stata determinata dal livello di inquinamento del mare. E’ di questa mattina la notizia che la maggior parte delle gastroenteriti è dovuta ad un virus, il Rotavirus e questo farebbe supporre che i casi di malattia non siano direttamente ricollegabili agli episodi di inquinamento di Ferragosto quando alla foce del Vibrata sono state rilevate alte cariche di Escherichia Coli e Enterococchi”.
    Ma il problema della depurazione esiste, ha sottolineato il Presidente, e per affrontarlo adeguatamente “la Regione nel 2009 ha firmato un’intesa con il Governo per la sistemazione di 14 bacini idrografici per un importo complessivo di 300 milioni di euro. Sono gli enti d’ambito, enti gestori, che devono presentare i progetti da inviare al Cipe per il finanziamento”..

    Intanto, però, ha proseguito Chiodi: “ gli impianti devono essere tenuti a norma dagli stessi gestori che anche per questo incassano i soldi delle bollette dai cittadini”. I Sindaci, componenti degli enti d’ambito, ha affermato, possono svolgere un grande ruolo: “orientando le scelte di investimento in base alle priorità del territorio”.
    Si rimane quindi in attesa di conoscere gli esiti delle indagini avviate dalla magistratura per determinare le cause degli episodi di inquinamento del fiume e del malfunzionamento del depuratore di Alba-Villa Rosa-Martinsicuro. In ogni caso, dalle analisi dell’Arta, è accertato che anche nei giorni più critici l’inquinamento da coliformi fecali era circoscritto alla foce del Vibrata, dove fino a 100 metri la balneazione è comunque sempre vietata.
    I risultati dei prelievi del 23 agosto agosto, diffusi ieri, certificano una presenza di Escherichia Coli superiore ai valori consentiti solo entro i 50 metri dalla foce del Vibrata sul territorio di Martinsicuro (1900 UFC/100ml).
    Ciò non toglie, come hanno sottolineato i Sindaci e gli operatori turistici: “che impianti di depurazione e fiume Vibrata debbono essere prontamente risanati per evitare che episodi del genere possano ripetersi”.

    Teramo 26 agosto 2010

  3. Nereto, 26.08.2010

    Il presidente dell’Unione di Comuni Val Vibrata, Alberto Pompizi, ha preso parte questa mattina al sopralluogo che il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi insieme al presidente della Provincia di Teramo Valter Catarra ed altri amministratori hanno effettuato alla foce del fiume Vibrata.
    Per il presidente Pompizi questa è stata l’occasione per far presente al Governatore della Regione Abruzzo, dopo averlo fatto più volte per iscritto, la forte esigenza del risanamento del torrente Vibrata per il rilancio della vallata.
    L’Unione di Comuni Val Vibrata ha la necessità di una risposta esaustiva volendo mettere in campo ambiziosi progetti turistici che contemplino l’asse mare-monti passando per il percorso del Vibrata e i territori che attraversa.
    Tutto questo però non è possibile avviarlo se prima non saranno messe in atto iniziative finalizzate al disinquinamento del torrente facendo in modo che quanto capitato in questi ultimi giorni non accada mai più.
    Per quel che riguarda invece le accuse lanciate dal consigliere regionale Peppino Di Luca nei confronti dell’Unione di Comuni queste appaiono alquanto fuorvianti e non appropriate per diversi motivi, come sottolinea il sindaco di Corropoli, Umberto D’Annuntiis:
    – La gestione e la manutenzione dei servizi di fognatura e depurazione sono di esclusiva competenza della Ruzzo Reti e non dei singoli Comuni e, neppure, dell’Unione di Comuni; tant’è che i Comuni segnalano alla Ruzzo Reti gli eventuali inconvenienti e malfunzionamenti
    – La Ruzzo Reti, attraverso convenzioni sottoscritte con i Comuni è autorizzata al ruolo del controllo e verifiche delle fognature tanto che i cittadini e le imprese vibratiane, per effettuare gli allacci, devono rivolgere le proprie istanze alla stessa Ruzzo Reti e pagare i diritti oltre la depurazione che viene calcolata puntualmente in bolletta; dette convenzioni sollevano inoltre il Comune da ogni responsabilità penale e civile
    – Il controllo sulle acque dei fiumi è di competenza della Provincia e della Regione
    – L’Unione di Comuni, da almeno tre anni con atti deliberativi, chiede finanziamenti per intervenire e risolvere un problema che esiste da diverso tempo e non è dell’altro ieri (Goletta Verde ci apostrofa come il torrente più inquinato della fascia adriatica).

  4. Cavagna Sergio

    ” passata la festa, gabbato lo santo “E’ ovvio che dopo tanti giorni si é ritornati alla quasi normalità. E’ ovvio che Lei Presidente della Regione sig. Chiodi cerchi di minimizzare quanto successo nell’interesse, giusto, degli operatori turistici e dell’immagine della località. E’ scientificamente provato che il Rotavirus é ricollegabile ad infezione causate da feci, urine ecc. Tutti coloro che ne sono stati colpiti erano forse riuniti in una ” cloaca ” segreta ? allo scopo di denigrare poi Alba Adriatica ?. Capisco che Lei sig. Chiodi é un politico, ma non dia dei visionari a coloro che sono stati contagiati. Mio nipote di 1 anno ha passato 5 giorni ricoverato in Ospedale e dubito che i suoi vomiti, diarree siano state causate da fantasie infantili.

  5. Mare inquinato nel Teramano: tornano nei limiti i valori dei prelievi ARTA

    PESCARA (27/08/2010) – Sono tutti nei limiti di legge i valori delle analisi odierne effettuate dall’ARTA Abruzzo sui campioni prelevati mercoledì lungo il litorale di Martinsicuro e Alba Adriatica, in corrispondenza dei punti di prelievo per il controllo della balneazione individuati dalla Regione Abruzzo. Il decreto interministeriale del 30/03/2010 prevede che il controllo analitico sia riferito a due parametri microbiologici: Escherichia coli, il cui valore limite per le acque marino-costiere è 500 UFC su 100 ml, ed Enterococchi intestinali, che non devono superare 200 UFC su 100 ml. Nella tabella che segue sono riportati i valori riscontrati dai tecnici dell’Agenzia regionale tutela dell’ambiente nei campioni di mercoledì 25 agosto, prelevati a intervalli di 50 metri, con la stessa estensione e lo stesso frazionamento dei precedenti, raccolti il 21 e il 23 agosto dopo il superamento della soglia limite registrato martedì 17 agosto (punto n. 78, posto a 100 metri a sud della foce del Vibrata, nel Comune di Alba Adriatica: Escherichia coli 200 UFC/100 ml e Enterococchi 750 UFC/100 ml; punto n. 77, posto a 100 metri a nord della foce del Vibrata, nel Comune di Martinsicuro: Escherichia coli 230 UFC/100 ml e Enterococchi 650 UFC/100 ml).

    punto n. 78 50 m sud 100 m sud 150 m sud 200 m sud 250 m sud 300 m sud 350 m sud 400 m sud
    Escherichia coli
    UFC/100 ml 2 4 2 6 8 2 4 1 2
    Enterococchi
    UFC/100 ml 4 4 2 5 4 3 6 5 4

    punto n. 77 50 m nord 100 m nord 150 m nord 200 m nord 250 m nord 300 m nord
    Escherichia coli
    UFC/100 ml 2 100 300 280 180 250 160
    Enterococchi
    UFC/100 ml 3 18 23 28 20 25 16

    Questi, invece, i risultati analitici dei giorni precedenti (in rosso i valori sopra il limite di legge):

    sabato 21 agosto 2010

    punto n. 78 50 m sud 100 m sud 150 m sud
    Escherichia coli
    UFC/100 ml 300 400 1200 1000
    Enterococchi
    UFC/100 ml 130 200 500 250

    punto n. 77 50 m nord 100 m nord 150 m nord
    Escherichia coli
    UFC/100 ml 30 7000 100 28
    Enterococchi
    UFC/100 ml 20 1700 14 10

    lunedì 23 agosto 2010

    punto n. 78 50 m sud 100 m sud 150 m sud 200 m sud 250 m sud 300 m sud 350 m sud 400 m sud
    Escherichia coli
    UFC/100 ml 6 8 40 14 24 20 8 0 2
    Enterococchi
    UFC/100 ml 20 19 8 13 4 8 7 6 4
    punto n. 77 50 m nord 100 m nord 150 m nord 200 m nord 250 m nord 300 m nord
    Escherichia coli
    UFC/100 ml 1900 20 81 42 60 30 22
    Enterococchi
    UFC/100 ml 200 24 18 16 21 10 14

    A partire dal primo aprile 2010 nei punti n. 77 e 78 l’ARTA effettua prelievi mensili, secondo i tempi, le modalità e i metodi stabiliti dal decreto legislativo 116 del 2008 per il monitoraggio della qualità delle acque di balneazione. I controlli, che proseguono fino al termine della stagione balneare (30 settembre), hanno avuto negli anni precedenti cadenza quindicinale, secondo le disposizioni del vecchio Dpr. 470 del 1982 e ss.mm. e ii.
    Nelle ultime quattro stagioni i valori analitici riscontrati nei punti n. 77 e 78 sono sempre stati favorevoli, tanto che la Regione Abruzzo ha classificato come “eccellente” la qualità di queste acque ai sensi del decreto legislativo 116.

  6. ma quest anno come sono le acque di alba adriatica qualcuno sa rispondermi

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