Giulianova (TE). Il Commercio ambulante sulla spiaggia giuliese un vero rompicapo. Nota di Antelli

Gianluca Antelli, Consigliere Comunale Obiettivo Comune di Giulianova. Ph. Walter De Berardinis
Gianluca Antelli, Consigliere Comunale Obiettivo Comune di Giulianova. Ph. Walter De Berardinis

Giulianova 29.08.2010

Nella stagione estiva che ormai volge al termine, ciò a cui si è assistito nel settore del commercio ha dell’incredibile, l’amministrazione comunale ha “toppato” su tutti i fronti.

In particolare, mi riferisco al “papocchio” di “Regolamento disciplina commercio su aree pubbliche rientranti nel demanio marittimo”, approvato con delibera di consiglio n.68, dalla maggioranza, allo scadere dell’ultimo giorno utile per l’adozione, precisamente il 30 dicembre 2009, senza dare possibilità alcuna al dibattito e ad eventuali, e come sostenemmo noi del’’opposizione allora, necessarie modifiche al testo.

Il prezzo di tale incosciente arroganza, ancora una volta lo hanno pagato i commercianti, gli operatori e gli stessi organi deputati al controllo del rispetto delle regole.

La situazione di confusione e di incertezza del “regolamento papocchio”, è ancora una volta il frutto di un’amministrazione incapace di regolare e tutelare  gli interessi, soprattutto in un periodo di difficoltà economica come quelli che stiamo vivendo,  dei commercianti della comunità giuliese.

Si è vissuta una stagione nella più totale anarchia circa il commercio ambulante sul demanio marittimo, con un vizio originario dato già dalla scelta abnorme rispetto agli altri comuni costieri delle licenze rilasciate (ben 20 per il nostro comune),

L’amministrazione di Giulianova debutta dunque malissimo, in quello che è stato il primo anno in cui la competenza circa la regolamentazione di tale tipo di commercio è stata demandata dalla regione ai comuni.

In questo senso l’amministrazione comunale ha tradito clamorosamente le aspettative di una sussidiarietà nelle scelte dal basso, dai più auspicata, e credo che di ciò se ne debba assumere politicamente tutta la responsabilità.

Cordialmente.                                                                                                                     Gianluca Antelli.

“Obiettivo Comune”