Teramo e Provincia

Nereto. Per i 102 lavoratori e lavoratrici della Poliservice S.p.A. di Nereto l’estate stenta ad arrivare!

Per i 102 lavoratori e lavoratrici della Poliservice S.p.A. di Nereto l’estate stenta ad arrivare!

A sorpresa non hanno trovato la 14а mensilità nella busta paga di luglio come previsto dal CCNL di settore.

La mancata erogazione della mensilità aggiuntiva, si ritiene grave e inaccettabile in quanto sostenuta da lavoratori che specie nei mesi estivi sono costretti a stressanti turni di lavoro e che, come tutti del resto, attendevano il pagamento della 14а mensilità per attutire gli effetti negativi del lungo periodo di crisi economica.

A quanto pare, le cause del mancato pagamento sarebbero imputabili a diversi fattori riconducibili essenzialmente ai 3 poderosi aumenti che la discarica Cerratina di Lanciano da gennaio ad oggi ha imposto per lo smaltimento dei rifiuti. L’aumento complessivo è più del 30% rispetto allo scorso anno: insostenibile per gli EE.LL. interessati, ingiustificato e mette in serio pericolo la continuità dei servizi resi dalla Poliservice ai cittadini, specie in questo periodo in cui sulla costa teramana si riversano migliaia di turisti.

Non tutti i Comuni della Vibrata affidatari del servizio, poi, sono in regola con i pagamenti di quanto spettante all’Unione dei Comuni e quindi alla Poliservice.

La Poliservice si è impegnata, dal canto suo, a pagare la 14а mensilità nella busta paga di agosto compresi gli interessi per il danno causato ai lavoratori, ma per poterlo fare ha necessità che i Comuni morosi paghino il dovuto e in fretta.

Le scriventi sono pronte a mettere in campo nei prossimi giorni tutte le azioni compreso il blocco dei servizi preoccupati anche dalle ripercussioni che la drastica riduzione dei trasferimenti erariali a Regioni ed EE.LL. – manovra finanziaria Legge 122/2010 – avrà sui servizi pubblici locali, sui lavoratori del settore, sui cittadini residenti nei territori della Val Vibrata e sui turisti.

Per scongiurare il blocco dei servizi, le scriventi OO.SS. chiedono l’intervento urgente del Presidente dell’Unione dei Comuni, Alberto Pompizi, per sollecitare i Comuni ritardari e per intervenire nei confronti della Regione Abruzzo al fine di chiarire le ragioni degli aumenti ingiustificati per lo smaltimento dei rifiuti a Cerratina.

CGIL Teramo

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