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Sport. Gibilisco non si accontenta del bronzo agli Europei

Gibilisco non si accontenta del bronzo agli Europei
Il suo obiettivo era quello di sentire l’inno di Mameli sul gradino più alto del podio: perde una medaglia, ma l’Italia ritrova un grande campione

Giuseppe Gibilisco, campione della Bruni pubblicità atletica Vomano, torna nel gotha dell’atletica mondiale ai Campionati Europei di Barcellona. Gibilisco si è reso protagonista di una grande gara nel salto con l’asta salendo fino a 5,75mt. Il siciliano tesserato con la società abruzzese non superava una misura oltre i 5,70 da quattro anni (5,80 nel 2006), nella finale ha solo assaporato la possibilità di una medaglia, mancata di un pelo a 5,85. Una misura dimostratasi alla portata di Gibilisco che al primo tentativo ha fallito solo in fase di svincolo. I due seguenti sono stati affrontati con meno efficacia, ma sempre dimostrando di avere i mezzi tecnici per farlo. Alla fine è arrivato il quarto posto con la misura di 5,75, la stessa del polacco Przemyslaw Czerwinski (terzo), il quale l’ha però superata al primo tentativo a differenza dell’atleta della società di Morro D’Oro, che ha avuto bisogno del secondo.
La vittoria è andata, come nei pronostici, al funambolico francese Renaud Lavillenie, con 5,85, secondo l’ucraino Maksym Mazuryk con 5,80.
Una gara vissuta sempre al rilancio, da parte di Gibilisco, che puntava senza mezzi termini alla vittoria. Avrebbe potuto attaccare i 5,80, per cercare almeno il bronzo, ma da 5,75 ha preferito rilanciare direttamente a 5,85, perché sentiva di essere nella giornata giusta per il grande traguardo. Gibilisco ha rivelato a caldo, a fine gara, ai microfoni della Rai: “La mia rivincita è sentire di nuovo l’inno di Mameli dopo quella vittoria ai Mondiali di Parigi2003. Non mi accontento mai, anche dopo le vittorie. Alla medaglia ci pensavo, mi dispiace per la squadra Azzurra e per il mio Club non averla conquistata. Sto provando a tornare in auge. Forse, con il senno di poi, ho buttato un bronzo, ma credo di essermi ritrovato ad alti livelli.”

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