Teramo. Grande successo ieri sera per la serata conclusiva di Interferenze

Grande successo ieri sera per la serata conclusiva di Interferenze

Interferenze si è chiuso ieri con un grande applauso del nutrito pubblico a Davide Francesca, la Sposa di Carta che ha incantato Teramo nel suo lungo percorso nella città, premiato dalla direttrice del Festival Coccagna  con una targa per “le emozioni che la Sposa di Carta ha saputo regalare all’intera città di Teramo”.

La consegna del riconoscimento è avvenuta dopo la proiezione del cortometraggio La Sposa di

Carta del regista Marco Chiarini che martedì ha seguito la performance da Corso San Giorgio fino alla sua emozionante conclusione presso la Fonte della Noce, riprendendo tutto con la macchina da presa, e che ha montato il lavoro in tempi record per poter offrire questo corto ai tanti spettatori presenti ieri sera al Parco fluviale.

Mentre sullo schermo scorrevano le immagini fotografiche catturate dalla brava fotografa Laura Milone, Davide ha spigato come il progetto Le passant Considerable, di cui La Sposa di Carta fa parte, è un lavoro incentrato sulle reazioni della città al passaggio di questa entità così diversa dal normale. E le immagini dietro di lui testimoniavano volti di ragazzi, bambini, uomini e donne incuriositi, sbalorditi, scettici, critici o divertiti. Il volto della Teramo che osserva e non sa di essere osservata.

Una targa ieri sera è stata consegnata anche ad uno dei più bravi performers della scena nazionale e affezionato ospite del festival, Giacomo Calabrese che ha chiuso le performance della quinta edizione di interferenze con Canto Monodico, e ha ricevuto dalle mani della direttrice Coccagna un riconoscimento per il suo ormai riconosciuto talento che ogni anno Interferenze è onorato di ospitare.

Interferenze dunque chiude qui la sua quinta edizione, ma inizia immediatamente a lavorare al progetto europeo che lo vede protagonista tra i festival internazionali di CQD.