Teramo e Provincia

Teramo. Le OO.SS. scriventi denunciano l’ennesimo tentativo dell’Istituto Zooprofilattico di Teramo di scavalcare la legge.

FP CGIL                                                                  FP CISL

SEGRETERIE PROVINCIALI DI T E R A M O

COMUNICATO STAMPA

CONCORSI “estivi” allo Zooprofilattico

Le OO.SS. scriventi denunciano l’ennesimo tentativo dell’Istituto Zooprofilattico di Teramo di scavalcare la legge.

Siamo alle solite. Cambia il Segretario Generale (3 in due anni) e le promesse di positiva inversione di rotta nelle relazioni sindacali si contano infinite, ma nella pratica l’Istituto continua ad essere terra senza legge.

Anche quest’anno, immancabili come il Natale e il Ferragosto, nuovi bandi di concorsi ad agosto – per l’esattezza si tratta di una riapertura dei termini di concorsi. L’Istituto si appresta a infornare nuovo personale amministrativo, tecnico e… vocine indiscrete raccontano che sia pronto il bando per l’assunzione di dirigenti veterinari. Anche questa volta in barba alle norme così come già accaduto in passato?

Già lo scorso anno, infatti, tentarono di scavalcare le norme di accesso alla dirigenza nel Servizio Sanitario Nazionale imponendo il dottorato di ricerca al posto della specializzazione – dicono le vocine indiscrete, per sistemare qualcuno che ne era privo violando così l’imperativo normativo. Lo scorso anno, però, il tentativo fu scongiurato dall’azione del sindacato che con altrettanta attenzione vigilerà l’evoluzione della vicenda attuale.

E’ indiscutibile che il sindacato sia favorevole all’assunzione di nuovo personale, come dimostrato ampiamente nella vicenda dei precari, ma sempre nel rispetto delle regole e delle norme contrattuali. Mentre questo Ente continua a dimostrare di non volerle rispettare.

Con atti assolutamente unilaterali, non concertati e non contrattati con il sindacato, l’Istituto modifica “instancabilmente” piante organiche e piani occupazionali senza il benché minimo rispetto per le più elementari forme di partecipazione dei lavoratori prescritte dai CCNL e degli organi istituzionali ad esso superiori, cioè la sola Regione Molise visto che la Regione Abruzzo, a detta dello Zooprofilattico di Teramo, non avrebbe più poteri su di esso (?!?).

Per tali ragioni, le OO.SS. scriventi sono state costrette a diffidare l’Ente a dare corso alle procedure iniziate senza il dovuto confronto sindacale.

Si chiede, infine, alla Regione Abruzzo di chiarire il proprio ruolo rispetto all’Ente e ad intervenire al fine di ripristinare le corrette procedure e, di conseguenza, le corrette relazioni sindacali. In caso contrario, si esperiranno tutte le vie consentite, non ultima quella giudiziaria, al fine di ricondurre l’Ente dentro le regole previste dalle leggi e dai contratti.

Teramo, 11\08\2010

FP CGIL

Amedeo Marcattili

FP CISL

Giuseppe Iodice

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