Teramo e Provincia

Val Vibrata (TE). L’Unione di Comuni Val Vibrata chiede da tempo interventi sul torrente Vibrata attraverso i fondi Fas

L’Unione di Comuni Val Vibrata chiede da tempo interventi sul torrente Vibrata attraverso i fondi Fas

Nei prossimi giorni, in seguito alla moria di pesci, dovrebbe aprirsi un tavolo tecnico in Provincia per parlare della situazione in cui si trova il torrente

Nereto, 17.08.2010

L’Unione di Comuni Val Vibrata, riguardo l’allarme sull’inquinamento del torrente Vibrata – tornato alla ribalta nelle ultime ore con il gran numero di pesci morti trovati alla sua foce – da tempo segnala la problematica alla Regione Abruzzo e alla Provincia di Teramo proponendo anche la soluzione.

Esattamente due anni fa l’Unione di Comuni Val Vibrata ha chiesto la collaborazione della Ruzzo Reti per la redazione di un progetto che avrebbe permesso all’Ente di trovare i finanziamenti necessari per la sua realizzazione. Somme non certo alla portata della Città Territorio.

Nell’aprile del 2009 nella sede dell’Unione di Comuni fu convocata una riunione con Sindaci e delegati all’ambiente dei comuni della Val Vibrata, l’Assessore all’Ambiente della Regione Abruzzo oltre a rappresentanti del Ruzzo e di alcune associazioni che operano nel settore culturale e turistico della zona. In quell’occasione emerse con chiarezza che andava fatta una mappatura degli scarichi nel torrente Vibrata, anche per individuare quelli abusivi, e che bisognava con un urgenza ristrutturare i depuratori esistenti di ultima generazione e costruirne di nuovi a monte, al centro e nei pressi della foce dello stesso torrente a gestione consortile

Nel novembre del 2009, l’Unione di Comuni, attraverso una Delibera di Giunta, ha chiesto ufficialmente all’Ato Teramano n.5 la realizzazione di nuovi impianti di depurazione consortili dove convogliare gli scarichi urbani ed industriali allo scopo di interrompere il fenomeno dello sversamento indiscriminato sul terreno e nel torrente di liquami prodotti dalle aziende locali o da vecchi ed obsoleti depuratori. La stessa delibera è stata inviata sia alla Ruzzo Reti che all’Assessore all’Ambiente della Regione Abruzzo senza averne alcun riscontro.

I solleciti sono continuati nei primi mesi del 2010 chiedendo l’intervento del Presidente della Regione Abruzzo e della Provincia di Teramo e degli assessori competenti, per fare in modo che la scheda Fas, redatta dall’Unione di Comuni Val Vibrata, ricevesse la giusta attenzione per l’erogazione di fondi il cui utilizzo è finalizzato al disinquinamento del Vibrata e alla riqualificazione del territorio che va a toccare.

In seguito alla moria di pesci alla foce del Vibrata, nei prossimi giorni dovrebbe aprirsi un tavolo tecnico alla Provincia di Teramo, una riunione dalla quale l’Unione di Comuni spera di poter vedere accolte le richieste più volte reiterate in merito proprio al disinquinamento di questo torrente.

Il Presidente

Alberto Pompizi

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