Abruzzo. La Uil Abruzzo fa appello a Istituzioni, Politica, Parti Sociali EVITARE IL NAUFRAGIO DELLA LEGISLATURA, CONDIVIDERE UN PROGRAMMA ESSENZIALE

La Uil Abruzzo fa appello a Istituzioni, Politica, Parti Sociali

EVITARE IL NAUFRAGIO DELLA LEGISLATURA, CONDIVIDERE UN PROGRAMMA ESSENZIALE

Il nostro sentimento davanti alle vicende giudiziarie che continuamente e in termini sempre più gravi investono l’Abruzzo è di disperazione.

È difficile credere in qualsiasi prospettiva, l’unica certezza che abbiamo è che si deve fare tutto il possibile per evitare che un’altra legislatura regionale finisca sotto le macerie.

Sarebbe un disastro irreparabile per L’Aquila, il riordino dei conti pubblici, lo sviluppo, le riforme.

Poche cose, fatte bene, condivise da maggioranza, opposizione e parti sociali: bisogna che tutti i soggetti che hanno un qualche potere lo esercitino unitariamente, con vero spirito di partecipazione, per fare scelte alla luce del sole e realizzarle con coerenza.

Gli obbiettivi prioritari sono ormai chiari a tutti: confronto con il Governo su ricostruzione, sblocco del FAS, avvio del Master Plan e infrastrutture; la riforma della sanità, con la costruzione dell’alternativa all’uso improprio dell’ospedale; la riforma del trasporto pubblico locale; il riordino dei conti pubblici, con il pareggio dei conti della Sanità, l’abbassamento del peso delle cartolarizzazioni, le tappe per ridurre le tasse regionali sul lavoro e sull’impresa; la politica industriale.

Un contributo importante possono dare le organizzazioni rappresentative del Lavoro e dell’Impresa, ma è decisivo che le Istituzioni e la Politica regionale compiano atti di responsabilità autentica, a partire dal riconoscimento che va ricostruito dalle fondamenta un patto di fiducia tra i cittadini e gli eletti, e individuino le modalità per una fase straordinaria di partecipazione fattiva, nel rispetto dei diversi ruoli, nell’interesse generale dell’Abruzzo e dei suoi cittadini.

Pescara, 23 settembre 2010

Per la Uil Abruzzo

(Roberto Campo)