Abruzzo. Partito dei Comunisti Italiani

Vicenda Venturoni

La Giunta Regionale falcidiata da vicende giudiziarie. Prima Daniela Stati, oggi Lanfranco Venturoni, arrestato a seguito di un’inchiesta sui rifiuti.

Coinvolti, fra gli altri anche i senatori del PDL Paolo Tancredi e Fabrizio Di Stefano, ed il sindaco Di Teramo Brucchi. Insomma l’intera classe dirigente di centro destra che ruota attorno al Presidente della Giunta Regionale Gianni Chiodi.

L’aurea di legalità e di tensione alla trasparenza e alla limpidezza morale che accompagnò il centro destra dopo la drammatica vicenda di sanitopoli si è miseramente infranta.

Chiodi ha fallito non solo sul piano del governo della regione, non solo nella oscura gestione della ricostruzione del dopo terremoto, non solo nelle vergognose scelte sulla sanità, con la chiusura di ospedali pubblici, ma anche e soprattutto sul piano della tenuta etica e legale.

Al di là delle responsabilità personali di chi è coinvolto nelle inchieste giudiziarie, queste vicende inchiodano Chiodi a pesanti ed inevitabili responsabilità politiche.

Questa Giunta Regionale, questa maggioranza non hanno più alcuna credibilità politica ed istituzionale. Ogni giorno che passa costituisce un insopportabile schiaffo agli abruzzesi. Chiodi deve prendere atto del suo fallimento e rassegnare immediatamente le dimissioni e consentire ai cittadini di questa Regione di tornare al voto e ricostruire un livello istituzionale regionale pulito e degno della storia dell’Abruzzo.

Il Segretario Regionale                                Il Capogruppo al Consiglio Regionale

Antonio Macera Antonio Saia

Pescara, 22 settembre 2010