Abruzzo. riduzione debito regionale – d’amico scrive a masci

Sulla riduzione del debito regionale che in assenza di nuovo indebitamento è tra l’altro conseguenziale al pagamento delle rate semestrali del debito, il Vice Presidente Giovanni urgenza politiche di bilancio che liberando nuove risorse  le destinino  in maniera assolutamente prioritaria  a sostenere le politiche  del lavoro e dell’economia  regionale. D’Amico scrive all’assessore Masci, perché attivi con

“E’ passato un anno dall’insediamento della task force  anticrisi voluta dall’Assessore Gatti che doveva essere “il luogo di proposta strategica e coordinamento degli interventi per illuminare nuove strade di sviluppo, ma  dal gruppo di lavoro  del prof. Martone non  abbiamo avuto più notizie.

Sarebbe il caso che il Presidente Chiodi convochi un tavolo per lo sviluppo intorno al quale riunire tutte le forse politiche e sociali, per  definire  adeguate politiche di bilancio  in funzione anticiclica rispetto alla crisi attuale.

Ritengo che sia  necessario  un  approccio strategico orientato innanzitutto alla riduzione degli oneri fiscali  ed a politiche  di investimento per il lavoro .A titolo di esempio:  la sola rimodulazione delle cartolarizzazioni  sanitarie,  determinerebbe  una disponibilità di circa 50 milioni di euro di parte corrente da destinare automaticamente  alla riduzione delle sovraliquote fiscali. Resto in attesa che l’Assessore Masci assuma iniziative istituzionali  conseguenti.”

L’Aquila 8.9.2010

in allegato lettera all’Assessore Masci

Dott. Carlo Masci

Assessore alle Politiche di bilancio

Regionale Abruzzo

Prot. 0065/vp/dam

Oggetto: riduzione del debito e politiche di investimento

Caro assessore,

apprendo con soddisfazione  della progressiva  riduzione del debito regionale, in continuità e coerenza con le  politiche di risanamento attivate già nella precedente legislatura

In assenza di nuovo indebitamento la riduzione è tra l’altro conseguenziale al pagamento delle rate semestrali del debito.

Voglio tuttavia sollecitarla perché  a mio avvio, risultato urgente politiche di bilancio che liberando nuove risorse  le destinino  in maniera assolutamente proprietaria a sostenere le politiche  del lavoro e l’economia  regionale.

Delle gruppo di lavoro attivato dall’Assessore Gatti con il professor Martone  non abbiamo avuto più notizie.  Sarebbe il caso che il Presidente Chiodi chiami   un tavolo per lo sviluppo interno al quale riunire tutte le forse politiche e sociali, per  definire  adeguate politiche di bilancio  in funzione anticiclica rispetto alla crisi attuale.

E’ necessario  un  approccio strategico orientato innanzitutto alla riduzione degli oneri fiscali  ed a politiche  di investimento per il lavoro .A tutolo di esempio:  la sola rimodulazione delle cartolarizzazioni  sanitarie,  determinerebbe  una disponibilità di circa 50 milioni di euro di parte corrente da destinare automaticamente  alla riduzione delle sovraliquote fiscali.

Cogliendo alcuni accenni nelle sue dichiarazioni odierne, sono certo  che vorrà assumere una conseguente iniziativa istituzionale.

Giovanni D’Amico