Chieti. Amministratori del Comune di Chieti: Marco Russo Assessore allo Sport, Politiche Giovanili e Promozione turistica

Chieti, 4 Settembre ‘10, Sabato , S. Rosalia – Anno XXXI n. 341 – www.abruzzopress.infoabruzzopress@yahoo.it – Tr. n. 1/81


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Ap – Intervista


Amministratori del Comune di Chieti: Marco Russo

Assessore allo Sport, Politiche Giovanili e Promozione turistica

di Rosaria Maresca

Breve Curriculum:

Marco Russo nasce a Chieti il 30 marzo 1966. Ha conseguito la Maturità Scientifica ed è dipendente dell’ATER di Chieti. Dirigente Sindacale Confsal – sindacato libero -, è coniugato con due figli.

Deleghe:
Sport, Politiche Giovanili e Tempo Libero; Promozione Sociale e Scolastica dello Sport; Implementazione Strutture Sportive; Gestione Impianti; Rapporti con le Società Sportive; Promozione Turistica.

Assessore, vorrei iniziare l’intervista parlando dei giovani: quali progetti prevede di attuare a loro beneficio nell’arco del suo mandato?

«Al momento del mio insediamento ho potuto constatare che i progetti per le politiche giovanili ipotizzati dalla Giunta precedente sono stati un po’ tralasciati e non messi in atto, quindi, ora, necessita che siano ripresi e riprogrammati. Bisogna fare un bilancio dei soldi disponibili e verificare quelli che possono provenire dall’Ente comunale, dalla Provincia e dagli Enti superiori. È un lavoro in fieri.»

Mi può anticipare qualche progetto rilevante?

Credo che l’Università già attui dei programmi a proposito, in cosa consisterebbe il suo contributo?

«Quello che dice è vero, tuttavia le aziende seguitano ad essere diffidenti nei confronti degli studenti. Spesso si tratta di scarsa sensibilità di accoglienza. Bisogna, dunque, spingerli a recepire i giovani e insistere affinché gli diano una formazione pratica, magari facendogli eseguire dei progetti che potrebbero poi annotare in curriculum.»

«Chieti è una città universitaria fatta da studenti anche non abruzzesi. Sicuramente si dovrebbero attuare dei progetti per far vivere loro il territorio in modo differente, così come accade in altre città dove i giovani si recano per studiare e poi rimangono coinvolti nella vita quotidiana. Purtroppo qui non succede molto spesso. Non è semplice la risposta alla sua domanda, sicuramente bisognerà trovare dei mezzi per far vivere loro la città come se fossero dei veri cittadini. Cercheremo di trovare una soluzione anche con l’aiuto della stessa Università. Questo è sicuramente un obiettivo: rendere Chieti più aperta agli studenti. Le soluzioni, poi, le vedremo a breve, puntando sull’associazionismo e sui privati e mettendo intorno ad un tavolo tutti i portatori di interesse. Questo sarà il mio compito.»

Per lo Sport e la sua promozione sul territorio quali saranno le cose da fare?

«Per quanto riguarda lo Sport, i progetti a cui mi dedicherò maggiormente saranno quelli relativi alle infrastrutture. Non è un lavoro semplice però, perché ci sono delle situazioni ancora in sospeso che riguardano le convenzioni con alcuni impianti. Tuttavia un fatto è certo: cercherò di aiutare un po’ tutte

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le attività sportive e le associazioni della città dando loro più appoggio possibile, non solo monetario ma anche in termini funzionali di Assessorato, in modo da portare a Chieti più attività possibili. In più cercherò di incrementare la sinergia fra le realtà locali e la Facoltà di Scienze Motorie dell’Università di Chieti, con lo scopo di una maggiore professionalità sportiva.»

Come sono i suoi rapporti con le Società sportive? Ha incontrato i rappresentati del settore?

«Ho già avuto più colloqui con i rappresentanti delle Associazioni sportive, incontrandone almeno una cinquantina. In me c’è la forte esigenza di parlare con loro e con le Federazioni, perché è proprio tramite queste ultime che spesso si risolvono i piccoli problemi quotidiani. Esse risultano altresì un importante strumento a favore delle stesse Associazioni sportive a cui spesso manca il confronto. Ho rapporti molto attivi anche con la sede provinciale del Coni, che sicuramente andrà coinvolta in tutte le future attività comunali legate allo sport. »

Ha già fatto una ricognizione delle strutture sportive presenti sul territorio comunale?

«Si, appena insediato ho subito fatto una ricognizione.»

Qual è il loro stato di mantenimento?

«Quello che ho potuto constatare è una realtà varia. Vi sono impianti tenuti bene, altri un po’ lasciati a se stessi, altri completamente abbandonati e qualcuno che non ha rispettato delle convenzioni. Poi, purtroppo, ho trovato anche delle strutture che, seppur ristrutturate o costruite di sana pianta, continuano a rimanere chiuse. Proprio su queste mi sto adoperando maggiormente affinché nel giro di un anno tornino a disposizione delle associazioni.»

In quale zona della città si trovano alcuni degli impianti abbandonati?

«Uno si trova nella zona di San Martino: va necessariamente ristrutturato e messo a disposizione delle associazioni.»

Per quanto riguarda la Promozione turistica, di cui lei ha la delega, quali sono i punti nevralgici su cui lavorerà e cosa manca a Chieti per poter decollare in questo settore?

«A Chieti, prima di tutto, manca la programmazione e con questo includo anche un progetto di promozione turistica attraverso il quale inserire elementi ed eventi importanti in città per creare un contenitore di idee e quindi un’attrattiva “per il resto del mondo”. In un certo senso, già si è fatto qualcosa con la realizzazione di un prodotto multimediale destinato all’Expò di Shanghai 2010, di cui io ho voluto fortemente la realizzazione. Partiamo da questo per lo sviluppo di ulteriori idee, elaborate soprattutto con una nuova mentalità, con messaggi più tecnologici e più adeguati al nuovo mondo, consci che la nostra promozione va a mischiarsi con quella di altri milioni di messaggi. Per questo motivo dovremo essere più attrattivi possibili anche con il supporto di uno strumento approfondito come il marketing, per non incorrere in azioni che appartengono al passato, quali brochure e attività dell’ultimo momento che non portano a nulla. Altresì, le varie kermesse e manifestazioni che ormai sono parte integrante della vita della città (Settimana Mozartiana, Chieti in Strada, etc) dovranno essere riviste da un punto di vista della promozione turistica e non solo nell’organizzazione del momento. Questo è sicuramente un obiettivo: puntare tantissimo sul turismo culturale e sportivo.»

Complessivamente, confrontando i settori del suo Assessorato e valutando la situazione che ha riscontrato al momento del suo insediamento, cosa vorrebbe raggiungere nel medio tempo?

«Ciò che auspico per tutti i settori, nel medio periodo, è quello di mettere a loro disposizione (a favore delle varie associazioni, degli studenti e per la promozione turistica) mezzi e strumenti già esistenti ma coordinati in modo più efficiente. Molto c’è da fare da un punto di vista di disponibilità finanziaria, cercando di trovare le giuste risorse anche fra i privati, il quale coinvolgimento non è semplice ma non è detto che non debba essere stimolato. Bisognerà trovare il giusto equilibrio in modo che dai rientri si possa dare un contributo alla città e alla comunità tutta.»

Come valuta i suoi primi mesi da amministratore?

«Direi che i miei primi mesi di amministratore sono stati buoni. Li ho affrontati cercando di capire quella che era la situazione da gestire: le cose trovate, quelle che mancavano e le problematiche inerenti le mie deleghe. Sto ancora studiando, anche perché ogni giorno spunta fuori un progetto accantonato o una scadenza dell’ultimo momento. Sicuramente c’è ancora del lavoro da fare per avere il quadro della situazione in tutte e tre le deleghe, però siamo a buon punto per poter programmare il futuro.»

R.M.

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, Linoman98@aol.com Emiliana Marcuccilli, emilianamarcuccilli@libero.it Alessandra Nigro alessandra.nigro@gmail.com

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