Abruzzo

Chieti. Intervista agli amministratori del Comune di Chieti: Dott. Bruno Di Paolo, Vice-sindaco Assessore all’Organizzazione del Personale e ai Servizi Cimiteriali

Chieti, 27 Sett ‘10, Lun, SS Cosma e Damiano – Anno XXXI n. 360 – www.abruzzopress.infoabruzzopress@yahoo.it – Tr. Ch 1/81


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Intervista agli amministratori del Comune di Chieti:

Dott. Bruno Di Paolo, Vice-sindaco

Assessore all’Organizzazione del Personale e ai Servizi Cimiteriali

di Rosaria Maresca

Breve Curriculum:

Bruno Di Paolo nasce a Carpineto Sinello (CH) l’8 giugno 1956. Ha conseguito la laurea in Sociologia ed è funzionario dello Stato. Già Consigliere Regionale, è coniugato ed ha due figli


Deleghe:
Vice Sindaco; Organizzazione e Gestione Amministrativa del Personale; Gestione Contabile del Personale; Servizi Ispettivi Disciplinari; Contenzioso Interno; Rapporti con OO.SS.; Servizi e Verde Cimiteriale; Rapporti con la Presidenza del Consiglio e con il Consiglio Comunale.

Assessore, circa un mese fa lei ha annunciato che il Comune assumerà del personale per sopperire alle mancanze attualmente in atto. Quando ci sarà la pubblicazione dei bandi e quante risorse, precisamente, verranno assunte?

«Il Comune di Chieti sta facendo uno sforzo notevole per andare incontro alle esigenze dell’Amministrazione – quindi alla perfetta funzionalità burocratica e amministrativa della struttura – e alle richieste dei tanti giovani in cerca di lavoro; si sta cercando di conciliare le due cose mettendo a disposizione delle buone risorse. Le figure che assumeremo sono quasi tutte quelle presenti all’interno dell’organigramma comunale, dai dirigenti agli operai, e lo stiamo facendo anche in previsione del blocco che dovrebbe esserci dal 2011. Per tre anni, espletando questi concorsi, avremmo comunque la garanzia del turn over e, quindi, le persone che andranno in pensione potranno essere sostituite da quelle idonee in graduatoria. Per quanto riguarda il numero degli assunti, più che darle un elenco preciso (che dipende dai calcoli relativi ai dipendenti prossimi alla fine del servizio), potremmo dire che ci saranno tantissime opportunità, infatti, più di cinquanta persone verranno impiegate nell’immediato. Considerando che i dipendenti attuali sono circa 380, parliamo di assunzioni che si aggirano intorno al 15% del fabbisogno. La speranza è di sopperire alle esigenze più forti, per esempio quelle dei vigili urbani, che sono nettamente in sottorganico e non riescono a garantire quelle che sono le proprie competenze. Per quanto riguarda la pubblicazione dei bandi provvederemo sicuramente in questo mese, al massimo ai primi di ottobre.»

Quanto incideranno le nuove assunzioni sulle casse del Comune?

«In base al fabbisogno predisposto dalla vecchia amministrazione, noi siamo riusciti, pur assumendo del personale, a risparmiare. Con un’operazione molto importante, infatti, abbiamo ridotto i settori del Comune da dieci a otto – liberandoci, quindi, della spesa di due dirigenti – e dall’abolizione delle figure del direttore generale e del difensore civico (non esistenti ormai negli organigrammi comunali) abbiamo recuperato altro denaro. È grazie a questi risparmi che praticamente ci possiamo permettere di assumere e, altresì, di risparmiare circa 200 mila euro all’anno: una boccata d’ossigeno sia per le casse comunali che per l’efficienza. »

La carenza di personale era avvertita già da tempo dall’Ente comunale e possiamo dire, senz’altro, che è ancora abbastanza evidente (con 144 unità mancanti). Le sue azioni porranno, almeno in parte, una risoluzione a questo problema: come ci è riuscito?

«Nel bilancio di un Ente ci sono diverse voci in capitolo e per quanto riguarda le spese si razionalizza il più possibile secondo quelli che sono gli stanziamenti. Poco tempo fa, un giornalista televisivo mi ha chiesto come fossi riuscito a raggiungere l’ obiettivo di cui parliamo e la mia risposta è stata: “forse ci abbiamo pensato di più”. Il mio impegno, infatti, è stato molto attivo nella ricerca della soluzione. Quello che auspico per il futuro, però, è anche una maggiore e migliore organizzazione degli

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ABRUZZOpress – N. 361 del 27 settembre ’10 Pag 2

uffici, infatti, una buona programmazione può sopperire anche ad una piccola mancanza di personale.»

Lei ha la delega alle Relazioni con le Organizzazioni Sindacali, come sono i rapporti del Comune con le O.S.?

«Direi ottimi. Personalmente credo molto nel dialogo e, in più, penso che come Ente – di concerto con i sindacati – abbiamo un unico obiettivo: il bene dell’amministrazione e dei dipendenti.»

Riguardo ai Servizi Cimiteriali – per far chiarezza su argomento abbastanza dibattuto – l’Ente predisporrà la realizzazione di nuovi loculi da destinare a coloro che ne faranno richiesta…

«Sicuramente saranno realizzate nuove nicchie cimiteriali, infatti già ci troviamo nella fase avanzata della messa in opera di 150 loculi. Nella parte monumentale del Cimitero, inoltre, abbiamo ricavato anche altri 160 siti per costruire cappelle. Credo sia un risultato importante, sia in risposta alle tante richieste, ma anche per lo sforzo di realizzare in proprio queste edificazioni (per intenderci, ad opera dello stesso Comune). A questo proposito, infatti, sto cercando di cambiare il regolamento vigente in materia di costruzioni cimiteriali, in modo da affidare alla Teate Servizi la possibilità di costruire e poi vendere queste strutture. Un’azione di peso, in quanto ci siamo resi conto che la stessa cappella, con i medesimi materiali, non ha un’eguale prezzo di mercato, si può trovare, infatti, una ditta che richiede 80.000 euro così come un’altra che vende a 20.000.»

Quale convenienza avrebbe il cittadino dall’affidamento di tale compito alla Teate Servizi?

«Qualora il Comune riuscisse ad ottenere la costruzione delle cappelle, la vendita delle stesse ai cittadini avverrebbe ad un costo accettabile, fungendo anche da calmiere per il mercato cimiteriale.»

Come gestirà il Verde di questo luogo?

«Anche per il Verde cimiteriale ci stiamo maggiormente adoperando affinché i fiori e le piantine non siano presenti solo in prossimità delle festività ma durante tutto l’anno; stiamo cercando di dare maggior decoro al posto.»

L’ipotesi di un Cimitero a Chieti Scalo – di cui si vocifera da tempo – come la valuta?

«Sicuramente il Cimitero a Chieti Scalo sarebbe una cosa auspicabile, sia perché ci sono tantissime persone che lo richiedono e sia perché noi, come Comune, avremmo bisogno o di allargare o di rifare un nuovo cimitero. Purtroppo, però, le normative in materia sono molto ferree e con grossi vincoli. Stiamo valutando il da farsi – avendo dato mandato anche di verificare tale possibilità – e vaglieremo con l’intera Giunta le risposte.»

Come sono i Rapporti con il Consiglio Comunale?

«Più che buoni, bisogna sempre trovare un punto di incontro fra le varie voci e i pensieri. Il Consiglio comunale – dal punto di vista dell’azione politica e amministrativa – è, chiaramente, la cosa più importante che ci sia, quindi i suggerimenti e le proposte dei Consiglieri vanno tutte ascoltate con adeguato valore e interesse. Il sindaco Di Primio tiene molto alla tutela del dialogo e con me non può che trovare “una porta aperta”, anche perché per carattere e formazione (provenendo dalla Democrazia Cristiana) credo che il dialogo sia tutto.»

Come Vicesindaco può anticiparmi qualche progetto che il Comune approverà a breve…

«In questo momento, la cosa più importante è cercare di recuperare il nostro edificio comunale a Piazza San Giustino; sicuramente, poi, c’è anche l’esigenza di ristrutturare, ampliare e mettere a norma il Tribunale. Tenendo conto delle necessità della città, stiamo cercando, altresì, anche di andare incontro al problema dei parcheggi: uno dei nodi importanti da sciogliere in questa amministrazione. In seguito vorremmo dare una risposta efficiente anche alle infrastrutture stradali. Per quanto riguarda la parte bassa della città, qualora andasse a buon fine l’accordo con le ferrovie, vorremmo creare un parco nell’ex stazione ferroviaria (in questo caso, però, non voglio creare forti aspettative in quanto bisognerà verificare la fattibilità della cosa) ed inoltre c’è l’auspicio di un collegamento più veloce fra lo Scalo e Chieti alta.»

Che giudizio dà ai suoi primi mesi di amministratore?

«Premesso il fatto che io non mi valuto ma devono essere gli altri a farlo, posso dirle che ci sto mettendo tutto l’impegno possibile. La mattina sono il primo ad arrivare nel mio ufficio e il pomeriggio mi reco al Cimitero per verificare come vadano i lavori. Quando prendo un impegno cerco di onorare nel migliore dei modi le mie responsabilità e, finora, posso dire che sono sempre stato premiato dalla cittadinanza in termini di voto. Amo stare a contatto con la gente mettendomi a loro disposizione.»

R.M.

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Lino Manocchia, Linoman98@aol.com Emiliana Marcuccilli, emilianamarcuccilli@libero.it Alessandra Nigro alessandra.nigro@gmail.com

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