Italia. RIFIUTI: DI LELLO, LE BUGIE DEL GOVERNO HANNO LE GAMBE CORTE

RIFIUTI: DI LELLO, LE BUGIE DEL GOVERNO HANNO LE GAMBE CORTE

ROMA, 28 SET – “Il Termovalorizzatore di Acerra, quello gestito dai benefattori d’Italia, come definì la famigerata Impregilo il nostro premier, non era quello l’albero della cuccagna, il mostro che tutto doveva ingerir?”

Se lo chiede Marco Di Lello, già assessore nella giunta Bassolino, coordinatore della segreteria del Psi in un articolo che comparirà sul prossimo numero dell’Avanti! della domenica.

“Funziona, quando tutto va bene, ad un terzo della propria capacità, cioè brucia 1/6 dei rifiuti dell’area metropolitana di Napoli, lasciando le altre 5mila e passa tonnellate da smaltire in discarica.

E se oggi, ci si comincia a domandare, con 5 discariche aperte basta uno ‘scarto di caramella’ per mandare in crisi raccolta e smaltimento che succederà fra 6 mesi quando chiuderanno, perché sature, Savignano, S. Arcangelo e S.Tammaro?” Ma soprattutto “il Gatto & la Volpe, ovvero Berlusconi e Bertolaso, che fine hanno fatto?” In Campania, come all’Aquila, la verità sta venendo a galla perché, come scriveva Fedro – conclude Di Lello – ‘Mendacium pedes non habet’ ‘le bugie hanno le gambe corte’”.