L’Aquila. Post-Terremoto: l’attuale situazione vista dall’On. Lolli

Tra i tantissimi problemi che affliggono i cittadini aquilani colpiti dal terremoto del 6 aprile del 2009 c’è anche il serissimo problema di interpretare la definizione delle risorse individuate per la ristrutturazione delle case

Nella attuale situazione lo stanziamento delle risorse è considerato come un “contributo” pubblico e conseguentemente il cittadino, per avviare i lavori presso la propria casa, dovrebbe dare vita ad una gara pubblica ed affrontare iter e procedure lente e farraginose con seri rischi di ricorsi e contenziosi.

Definire invece le risorse messe a disposizione dei cittadini come un “indennizzo” permetterebbe a tutti di lavorare come si è fatto nella ricostruzione dopo il terremoto di Umbria e Marche del 1997.

E’ richiesta una norma di legge perché, è stato chiarito, tale interpretazione non può essere definita per via amministrativa ed è quindi necessario inserire nel primo disegno di legge o nel primo decreto utile in calendario alla Camera dei Deputati un emendamento per intervenire con urgenza sul problema

Il Governo deve muoversi il più presto possibile, non c’è più tempo da perdere perché la ricostruzione degli allogi definiti “E” non può partire fino a che non verrà chiarita questa interpretazione.

Noi in Parlamento daremo il nostro contributo.

Una volta approvata questa interpretazione diventa, a mio parere, assolutamente necessario dare vita ad una selezione pubblica delle imprese a cui i cittadini possono rivolgersi (white list) in modo da escludere imprese a rischio di infiltrazione della criminalità organizzata e imprese senza la necessaria solidità e know how, prevedendo anche tetti sul numero di lavori che una impresa e i progettisti possono prendere in carico

Infine, proprio a proposito dei lavori presi dalle aziende, continuerò a battermi affinchè venga corretta la sciagurata norma del decreto legge 39 che prevede la possibilità per le aziende di utilizzare il subappalto fino addirittura alla misura del 50 %

Giovanni Lolli