Roma. DI STANISLAO (IDV), NO AD UNA POLITICA DEI RESPINGIMENTI SENZA CRITERIO

Roma, 1 Settembre 2010

DI STANISLAO (IDV), NO AD UNA POLITICA DEI RESPINGIMENTI SENZA CRITERIO

“A conclusione della visita di Gheddafi, 48 ore di pura follia, con le critiche provenienti da tutte le parti politiche e sociali, Berlusconi ancora si ostina a portare avanti questo rapporto e continuare una politica di respingimenti inefficace e senza criterio.”  Ad affermarlo è l’On. Augusto Di Stanislao, capogruppo IdV in commissione Difesa. “Stiamo andando contro  l’articolo 19 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, per il quale nessuno può essere allontanato, espulso o estradato verso uno Stato in cui esiste un rischio serio di essere sottoposto alla pena di morte, alla tortura o ad altre pene o trattamenti inumani o degradanti e contro le disposizioni della Convenzione di Ginevra che impongono il «non refoulement» degli aventi diritto all’asilo politico, che in pratica sono quasi il 30 per cento dei migranti che partono dalla Libia. E umanamente inconcepibile la richiesta di Gheddafi di denaro all’Europa per scongiurare il rischio che il vecchio continente diventi nero come l’Africa a causa dell’immigrazione clandestina, sostenuta pienamente da Berlusconi che ritiene che non si deve emigrare, anzi si deve restare in Paesi dove la vita è messa in pericolo. Occorre – conclude Di Stanislao –  una rigorosa politica di contrasto all’immigrazione clandestina colpendo soprattutto le organizzazioni criminali che gestiscono un’inaccettabile tratta di esseri umani e porre fine alla pratica dei respingimenti indiscriminati e collettivi degli emigranti  da parte di questo Governo.”